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La tragedia a Casalbordino. Inutili i soccorsi per Gianluca De Santis, 40enne. Tre le vittime


CASALBORDINO. C’è anche un operaio molisano tra le vittime dell’esplosione che si è verificata oggi alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, in provincia di Chieti. Hanno perso la vita un 40enne di Palata, un operaio di Lanciano e uno di Casalbordino.

Al momento risultano inoltre esserci diversi feriti, alcuni sarebbero in gravi condizioni.

Scattato l’allarme, intorno alle 12.30, la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. Attivato il piano di emergenza con un enorme dispiegamento di forze. Sul posto 118, vigili del fuoco, polizia, carabinieri e guardia di finanza.

Necessario anche l’intervento degli artificieri, giunti da Pescara. Intanto è riunito un ’comitato per la sicurezza’, per fare il punto sulla situazione dell’area dello stabilimento Sabino esplodenti dopo l’incidente. Verso le 12.30 è stata avvertita dalla popolazione una forte esplosione. Nella riunione del comitato è in corso di valutazione della scelta di chiudere la ferrovia adriatica e l’autostrada Bologna-Taranto. la statale Adriatica resta chiusa nel tratto compreso tra la ’Cantina sociale’ e la rotatoria di Casalborndino lido’.

La  fabbrica smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche. Anche nel dicembre del 2020, in un altro incidente nella stessa azienda di Contrada Termini, persero la vita tre operai. 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16. La vittima molisana dell’incidente è Gianluca De Santis, 40enne sposato e padre di 2 bambini, residente a Palata. Lo riferisce l’Ansa. Ogni mattina partiva con il fratello, anche lui dipendente della Esplodenti Sabino, per raggiungere lo stabilimento nel Chietino e faceva rientro la sera.