L’iniziativa del presidente Domenico Fabbiano ha visto anche il coinvolgimento della Fondazione Macte e della Banca Mediolanum


TERMOLI. Nel pomeriggio di venerdì 8 settembre, presso gli spazi del museo Macte, Museo d’Arte Contemporanea di Termoli, il Lions Club Termoli Host, per iniziativa del presidente Domenico Fabbiano, con il coinvolgimento della Fondazione Macte e della Banca Mediolanum, ha preso in carico il restauro di due opere d’arte danneggiate presenti nei depositi del museo.

Il Lions Club Termoli Host, considerato l’alto valore del Museo Macte per la città, ha ritenuto confacente contribuire alla conservazione della collezione del Premio Termoli lì custodita. La collezione del Premio Termoli, di cui fanno parte circa 500 opere, in gran parte dipinti su tela, ma anche opere scultoree, realizzate con pluralità di tecniche e materiali, raccolte dal 1955 ad oggi, nasce ad iniziativa del maestro Achille Pace, come premio d’arte contemporanea e si afferma di anno in anno tra gli artisti e i critici d’arte italiani.

L’incontro è stato aperto dal presidente del Lions Club Termoli Host che si è soffermato sull’importanza per la comunità termolese di salvaguardare il Museo Macte, profondamente legato al suo territorio ma con una proiezione nazionale, e sulla rilevanza etica di sponsorizzare il restauro di due opere in occasione della LXIII° edizione del Premio Termoli, ringraziando il Presidente della fondazione Macte e la Banca Mediolanum per aver accolto con entusiasmo la proposta fatta dal Club Termoli Host di un service dedicato al restauro che verrà eseguito presso il laboratorio dell’Accademia di Brera da alcuni studenti. Un lavoro che varrà la tesi di laurea.

Il Presidente della Fondazione Macte Paolo Larivera ha parlato della storia della Fondazione Macte, della sua organizzazione e del suo funzionamento, sottolineando che l’iniziativa del Termoli Host è stata la prima dal 2019, data di fondazione del Museo. Amalia Vitale responsabile della didattica del Macte, ha guidato i soci del Club ed alcuni loro ospiti in un affascinante percorso attraverso le opere della LXIII° edizione del Premio Termoli, illustrandone la genesi ed il loro significato.