Isernia, raccolta di firme per dire ‘no’ al trasferimento del micronido

La petizione dei genitori che chiedono al sindaco Castrataro e alla sua Giunta di valutare la possibilità di rimanere nel plesso di via Umbria

ISERNIA. Valutare la possibilità di un affidamento diretto alla società che attualmente si occupa del micronido e fare un passo indietro rispetto alla volontà di trasferire le attività nei locali del Parco Stazione. Queste in sintesi le richieste, accompagnate da una raccolta di firme, dei genitori dei piccoli che frequentano la struttura ‘La Favola di Pinocchio’ al sindaco di Isernia Piero Castrataro e alla Giunta comunale.

Il servizio, come noto, è in scadenza (fissata per il 30 settembre) e senza possibilità di proroga. L’amministrazione ha evidenziato la necessità di dover chiudere la struttura di via Umbria, che attualmente ospita il micronido, per eseguire i lavori di abbattimento e ricostruzione dell’edificio. E ha individuato i locali di Parco Stazione come sede in cui trasferire l’asilo. Sempre di recente è stato annunciato un bando per l’affidamento del servizio.

Scelte non condivise dai genitori. “La struttura individuata nel Parco Stazione – scrivono tra l’altro – è scarsamente accogliente e non c’è un parcheggio”. Per questo chiedono di valutare la possibilità di rimanere nel plesso di via Umbria per l’anno educativo 2023-24, visto “che – sottolineano – non c’è ancora nessuna ordinanza di abbattimento della struttura di via Umbria”.

I genitori chiedono anche l’affidamento diretto alla Pima, perché a loro dire “i tempi di espletamento della gara d’appalto sono incompatibili con la prosecuzione del servizio”,

Da qui la richiesta di incontro pubblico con il sindaco per “una più analitica esposizione delle problematiche e per addivenire a una soluzione comune”.