La società risponde alle associazioni preoccupate per il destino turistico dell’area. Comuni preliminarmente informati


CASTEL SAN VINCENZO. In merito al progetto di nuovo impianto di pompaggio denominato “Pizzone II”, da 500milioni di euro, volto a incrementare la capacità di accumulo energetico del sistema elettrico nazionale necessaria al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione, Enel Green Power rassicura la cittadinanza circa l’impatto dell’opera sul territorio, con particolare riguardo alla vocazione turistica dell’area.

La società precisa di aver presentato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica istanza di Valutazione d’Impatto Ambientale, come da normativa vigente e con lo scopo di accertare la compatibilità ambientale del suddetto progetto.

In seguito all’eventuale esito positivo del procedimento, seguirà presso gli enti competenti un’ulteriore istanza di Autorizzazione Unica per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto.

“Entrambi i procedimenti – spiega Enel – vedranno il massimo coinvolgimento di tutti gli enti territoriali interessati dal progetto, con la possibilità di discutere e concordare le iniziative per la mitigazione di eventuali impatti delle opere, ricercando altresì soluzioni condivise per conciliare le attività turistico sportive, attualmente presenti nelle premesse dei bacini, con le esigenze produttive”.

Enel Green Power precisa altresì di aver preliminarmente illustrato l’iniziativa ai comuni territorialmente competenti sugli invasi e che intende continuare a dialogare con tutte le parti interessate durante le successive fasi autorizzative del progetto.