Il sacerdote era già finito nei guai quando un barista 31enne lo aveva denunciato per minacce e mancati pagamenti dopo alcuni incontri piccanti


DESENZANO. Un sacerdote del Basso Garda, già denunciato per altre vicende legate a droga, sesso e minacce, è finito nuovamente nei guai. Nei giorni scorsi una ragazza transessuale ha minacciato di gettarsi, nuda, dal terrazzo della sua casa a Desenzano. Quando i vigili del fuoco hanno piazzato il telo sotto la finestra, la trans si è lanciata – ancora senza vestiti – per poi fuggire. È stata successivamente raggiunta e identificata dalle forze dell’ordine.

A mettere in allarme il vicinato le urla provenienti dalla canonica. Il sacerdote, come anticipato, era già finito nei guai in passato: su di lui pende una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dopo che in casa sua erano stati rinvenuti alcuni grammi di cocaina.

Ma non finisce qui. Il parroco è stato anche denunciato da un barista 31enne di origini venezuelane per presunti mancati pagamenti dopo delle prestazioni sessuali. Il giovane ha detto ai carabinieri di aver conosciuto il sacerdote tre anni fa tramite Grind, app usata dal prelato sotto falso nome. Il 31enne ha raccontato anche che il prelato avrebbe fumato crack durante uno dei loro incontri, avvenuti non solo nell’appartamento del sacerdote ma anche in un residence sul lago. Il prete avrebbe poi minacciato il giovane con messaggi audio e telefonate minatorie.

Sulla vicenda, iniziata nel 2020, stanno indagando le forze dell’ordine a seguito della denuncia del 31enne.

(foto: Globalist)