Lotto Zero, avanti tutta: entro l’anno l’apertura del cantiere

Oggi in Prefettura la firma del protocollo di legalità connesso alla realizzazione dell’ultimo tratto della Isernia-Castel Sangro


ISERNIA. Il cantiere aprirà entro la fine del 2023 e nel giro di un paio d’anni l’ultimo tratto della superstrada Isernia-Castel di Sangro sarà completato. Lo ha detto questa mattina l’ingegnere Antonio Marasco,  commissario straordinario Anas per il Lotto Zero, arrivato in Prefettura per la firma del protocollo di legalità connesso alla realizzazione dell’opera viaria.

“L’appalto –ha ricordato il commissario – è già partito per ciò che prevedeva la redazione della progettazione esecutiva. Non dimentichiamo che si tratta di un appalto integrato, bandito sulla progettazione definitiva a cui segue quella esecutiva da parte dell’affidatario. E questa fase è già partita a giugno. La progettazione esecutiva sarà completata, come previsto dai tempi di contratto, in 90 giorni. E quindi sarà ultimata per la fine di settembre. Seguirà la fase di verifica approvativa di questa ultima fase progettuale che consentirà poi l’avvio dei cantieri, che cercheremo di concretizzare entro l’anno, tra l’altro con tempi contrattuali molto stretti, ridotti già nella fase di gara a circa due anni”. Come ribadito dal commissario l’importo complessivo dei lavori a base di gara è di circa 140 milioni.

In Prefettura, dunque, la firma dell’intesa. “Il protocollo di legalità – ha spiegato il prefetto Franca Tancredi – connesso alla realizzazione del Lotto Zero che mira a tutelare l’economia legale e quindi ad evitare qualunque forma di infiltrazione della criminalità organizzata. Serve a tutelare l’economia, i lavoratori. Questo protocollo segue infatti un analogo protocollo siglato da Anas con le organizzazioni sindacali per l’implementazione del contratto collettivo di lavoro, per evitare qualunque forma di lavoro nero, di caporalato e per garantire sicurezza”.

“Attraverso i protocolli di legalità – ha spiegato Maria Dolores Rucci, direttore tutela aziendale Anas – possiamo collaborare con le forze di polizia e le istituzioni affinché attraverso un sistema strategico di controlli sul territorio operativi all’interno dei cantieri. Attraverso i sistemi informatici è possibile eseguire le verifiche sulle ditte che lavorano nei cantieri, ma anche verificare tutto ciò che avviene intorno a tutte le persone che lavorano. In questa maniera è possibile un controllo capillare, oltre quella che poi è la banca dati antimafia che ovviamente, con le white list, è possibile verificare giornalmente i sistemi e le misure interdittive. Possibile inoltre collaborare con l’ispettorato del lavoro per garantire i diritti dei lavoratori”.

Davanti alla sede della Prefettura il sit-in di protesta del comitato ‘No Lotto Zero’ che ha ribadito la sua contrarietà all’opera e anche alla firma del protocollo.