Illustrate le novità rispetto al precedente del 2022 


CAMPOBASSO. Si è tenuto presso la sala conferenze di Coldiretti Molise a Campobasso il convegno ‘Parco Agrisolare 2023 – Interventi incentivi e benefici. Durante l’evento, a cui hanno preso parte centinaia di soci tra cui giovani imprenditori, si è parlato delle peculiarità del bando Agrisolare 2023, l’intervento previsto dal Pnrr che intende garantire l’efficientamento del settore agricolo grazie a un platond di un miliardo di euro.   

Varie le novità introdotte rispetto al 2022: l’incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della  produzione agricola primaria e della trasformazione dei prodotti agricoli; la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto; il raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro; il raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro; la spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.   

Inoltre, insieme alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, con o senza accumulo, il Bando prevede la possibilità di realizzare interventi definiti complementari sull’intera copertura del manufatto sul quale l’impianto fotovoltaico è installato (anche se questo occuperà solo una porzione) come: la rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). Oltre a ciò, vi è poi anche la possibilità di installare colonnine di ricarica per mezzi elettrici. 

Infine, le domande di partecipazione al Bando dovranno essere presentate, tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023.   

“L’incontro di oggi – ha affermato soddisfatto il Direttore regionale Coldiretti Aniello Ascolese – testimonia la grande attenzione alle esigenze del mondo agricolo e delle nostre aziende, oggi più che mai gravate dal caro energia oltre che dagli enormi rincari sui costi di tutto quanto necessita un’azienda per continuare a produrre e restare sul mercato”.  

Sulla stessa linea il Presidente Papa che ha incentrato il suo intervento sulla imprescindibilità del rispetto dell’ambiente nella produzione di cibo “a tutela – ha sottolineato – tanto del consumatore quanto dei territori oggi più che mai minacciati da eventi climatici estremi che mettono a rischio la salute e dunque la sopravvivenza dell’intero Pianeta”.