Ultimati a Cantalupo nel Sannio i lavori di riqualificazione dell’immobile. La soddisfazione del sindaco Caranci: “Un luogo dove persone di ogni provenienza ed esperienza di vita possano trovare un terreno comune, costruire fiducia e lavorare per un futuro più inclusivo e coeso per la nostra comunità”


CANTALUPO NEL SANNIO. Uno spazio accogliente per tutti. Nei giorni scorsi a Cantalupo nel Sannio è stato inaugurato il Cram. Un progetto diventato realtà per un altro risultato positivo ottenuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Achille Caranci.

“La presenza di persone migranti sul territorio italiano è un dato ormai consolidato – spiega il primo cittadino – Il nostro paese rappresenta una meta di immigrazione da molto tempo. E i territori hanno il dovere di rispondere a queste esigenze. In tale ottica si sono progettati gli interventi di riqualificazione dell’immobile comunale Cram finalizzati a trasformarlo in un concreto spazio accogliente per tutti.

Gli spazi e le dotazioni strumentali sono stati realizzati a valere sulle risorse Ministero dell’interno PonLegalità Asse 7 Linea 7.1.1 accoglienza e integrazione migrnti, e grazie soprattutto al costante impegno e lavoro dell’intera struttura comunale. Abbiamo sentito la necessità di un luogo in cui i nuovi arrivati e i residenti di lunga data potessero riunirsi, imparare gli uni dagli altri e creare legami tra le diverse culture. Un luogo in cui tutti i membri della comunità si sentissero inclusi e sostenuti, per cui si sono realizzati due sale conferenze dotate delle più moderne strumentazioni multimediali, un ufficio dedicato all’accoglienza e all’ascolto, una sala per il confronto interculturale. Inoltre all’esterno è stata creata un’area gioco per i più piccoli.

Tale rifunzionalizzazione è stata condotta anche in un’ottica di risparmio energetico andando a realizzare impianti di riscaldamento e raffrescamento alimentati da moderni generatori a energia solare, mentre con l’installazione delle schermature solari si è garantito un microclima interno confortevole.

A garanzia della sicurezza dei fruitori del centro, nonché del presidio medico presente, si sono installati un impianto di videosorveglianza dedicato ed un sistema di allarme centralizzato. L’apertura di questo centro è solo l’inizio ha assicurato il sindaco Caranci – Il vero lavoro inizia ora, quando ci uniamo per fare di questo centro un vero e proprio centro della comunità, un luogo dove persone di ogni provenienza ed esperienza di vita possano trovare un terreno comune, costruire fiducia e lavorare per un futuro più inclusivo e coeso per la nostra comunità. Un importante obiettivo quello raggiunto, che non rappresenta un caso isolato bensì è il frutto di un impegno costante con cui l’amministrazione comunale lavora al fine di garantire