Isernia, Pupi Avati ospite di Lettera 423: “Il genio di Dante ha raggiunto l’onniscienza”

In una piacevolissima serata di confronto e dialogo con il pubblico il regista e scrittore ha intrattenuto l’uditorio con aneddoti, lezioni e considerazioni a partire dalla figura del Sommo Poeta e del romanzo ‘L’Alta Fantasia’. GUARDA IL VIDEO


ISERNIA. Pienone per la seconda serata di Lettera 423, il festival della lettura di Isernia, con un ospite atteso e d’eccezione: il regista, scrittore e sceneggiatore Pupi Avati.

Il grande maestro ha presentato, dialogando con Eugenio Giannetta, il suo ultimo libro ‘L’Alta Fantasia’, edito da Solferino. Quasi due ore di chiacchierata nelle quali Avati – partendo dalla figura geniale di Dante, “che aveva raggiunto una forma di onniscienza”, ha intrattenuto l’uditorio, da genio del racconto qual è, con aneddoti, storie di vita, pillole filosofiche e piccole grandi lezioni di vita apprese in sessant’anni di attività.

Un incontro irripetibile che ha lasciato estasiato il pubblico, divertendo, emozionando e costruendo un ricordo indelebile per tutti i partecipanti.

Pierre