Ossia l’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori. Si registrano -15% tra gli uomini e -8% tra le donne


Buone nuove sul fronte della ricerca nel campo della salute. Sono diminuiti in Italia i decessi determinati dai tumori: si tratta di una riduzione del -15% tra gli uomini e del -8% tra le donne, superiore alla media europea.

Un obiettivo raggiunto – si legge su TgCom24 – anche grazie all’immunoncologia, ossia l’immunoterapia applicata al trattamento dei tumori. Con tale approccio innovativo alla malattia, è cambiato lo standard di cura in diversi tumori, aumentando la sopravvivenza anche nei pazienti in stadio metastatico e con neoplasia contro le quali, fino a soli 10 anni fa, non si disponeva di terapie efficaci, dal melanoma al mesotelioma.

“L’Italia è in prima linea nella ricerca sull’immunoncologia – afferma Michele Maio, presidente Fondazione Nibit e direttore della Cattedra di Oncologia dell’Università di Siena e del Centro di Immuno-Oncologia dell’Azienda ospedaliero universitaria senese – Dopo i primi due grandi passi avanti nella sfida ai tumori rappresentati dalla chemioterapia e dalle terapie mirate, negli ultimi dieci anni vi è stata una svolta grazie all’immunoncologia, che oggi è lo standard di cura in diverse neoplasie in stadio metastatico o ad alto rischio di ripresa di malattia dopo la chirurgia: dal melanoma, al tumore del polmone, al mesotelioma, al carcinoma a cellule renali fino a quelli gastrointestinali e genitourinari. E sono in corso studi in molte altre neoplasie”.

Insomma, la strada è tracciata.