Toma: “Preserviamo valori più alti democrazia”. “Gravina: “Ai più fragili va assicurato sostegno e sicurezza”


CAMPOBASSO. Con una cerimonia solenne Campobasso, alla presenza delle autorità e dei cittadini, ha celebrato 77esimo anniversario della nascita della Repubblica.

“Celebrare la Repubblica, riconoscere i suoi simboli, onorare la memoria: c’è un carico di emozioni forti nella giornata del 2 giugno. Ne abbiamo avuto conferma questa mattina durante tutta la cerimonia indetta a Campobasso per il 77° anniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana – ha detto il governatore uscente Donato Toma – E’ stato toccante e gratificante vedere tanti giovani, adulti e anziani presenziare insieme, con un senso di profonda e civile consapevolezza, ai momenti solenni della deposizione delle corona d’alloro al Milite ignoto e all’alzabandiera davanti al palazzo del Governo.

L’Italia resta un modello eccellente di democrazia e di libertà: queste occasioni sono fondamentali per ricordarlo. L’avvento della Repubblica costituisce uno snodo epocale nella fitta trama della nostra storia patria. Il voto alle donne, i valori delle libertà ripristinati dopo la sofferenza, la compattezza degli italiani, l’impatto dirompente della nostra meravigliosa Costituzione.

Sfoggiamo con fierezza il tricolore, emblema di integrità morale e civile, di orgoglio nazionale e spirito del sacrificio e dell’accoglienza. Oggi lo abbiamo fatto: i valori più alti della democrazia si sono levati nel cielo limpido di piazza Pepe e ovunque nel Molise che ha onorato una ricorrenza essenziale, non solo simbolica.

Viva l’Italia fondata su tali valori, che sono quelli riconosciuti nel mondo. Viva l’Italia della democrazia diretta dei referendum storici e di quella che riflette l’imprinting di una solida matrice costituzionale.

Le imminenti consultazioni regionali saranno un nuovo, importante momento per celebrare la partecipazione popolare alla storia di questa terra. L’auspicio è che tanti molisani possano recarsi alle urne per decidere del proprio futuro. Che giornate come queste illuminino per sempre il nostro cammino”.

“La festa della Repubblica riafferma il legame imprescindibile che il nostro Paese ha con la libertà e la democrazia, grazie a un sistema rappresentativo basato sulla nostra carta costituzionale, garante verso tutti gli italiani dell’affermazione della legalità e dei diritti”.

Queste, invece, le parole del primo cittadino di Campobasso Roberto Gravina.

“La Repubblica è il principale strumento di coesione sociale che il nostro Stato, attraverso le sue istituzioni, mette al servizio di tutti gli italiani, soprattutto per tutelare i più fragili e difenderli da fenomeni di degrado, violenza e disagio sociale”.

“Ai più fragili va assicurato sostegno e sicurezza, attraverso l’ascolto dei loro bisogni e delle loro richieste d’aiuto. È per questo che nel giorno del settantasettesimo anniversario della Repubblica, un pensiero vogliamo dedicarlo a Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza, vittima di una violenza folle e omicida, una violenza perpetrata, purtroppo, ancora una volta su una donna, fenomeno che dobbiamo contrastare con determinazione, insieme, istituzioni e società civile del nostro Paese” ha concluso il sindaco Gravina.