Dichiarazioni shock dell’aspirante presidente della lista ‘Ion no voto… i soliti noti’ in merito a quanto accaduto a una donna pronta a scendere in campo con la sua squadra. IL VIDEO


CAMPOBASSO. Minacciata, picchiata e costretta a rinunciare alla candidatura. A denunciare pubblicamente quanto accaduto a una donna pronta a scendere in campo con la lista ‘Io non voto…i soliti noti’ alle Regionali di fine giugno è stato il candidato alla presidenza Emilio Izzo. Lo ha fatto questa mattina davanti alla sede del Tribunale di Campobasso.

“A lista e raccolta firme ultimate, personalmente ho ricevuto una minaccia telefonica – ha detto Izzo – Ed è stata minacciata, nonché violentata, una nostra candidata nell’ambito familiare. Quindi ci siamo trovati – al momento della presentazione delle liste – a non poter candidare una donna. Per salvarla non abbiamo presentato i suoi documenti in Tribunale. Di conseguenza è stato necessario togliere dalla lista anche due candidati uomini per ristabilire l’equilibrio di genere, la percentuale 60-40 stabilita per legge.

All’interno di questa famiglia, qualcuno ha minacciato e picchiato la congiunta perché non doveva essere candidata in questa lista. Non abbiamo presentato denunce, ma chi ha compiuto questo gesto deve sapere, che avrà il fiato sul collo delle autorità competenti.

Ci siamo trovati però con una lista monca, nonostante la presenza di candidati. Rimane la gravità del gesto. Ciò dimostra che siamo scomodi per un intero sistema, ma immaginiamo anche chi possono essere i mandanti di questo atto vile. Se la Procura vorrà fare chiarezza, io ci metterò – come sempre – la faccia. Ma chiedo a tutti i cittadini molisani di stare attenti a quel che potrebbe accadere a me o a qualcuno della nostra lista, che ad oggi resta l’unica lista antisistema”.

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