L'obitorio del Santa Scolastica

Procedono le indagini della Procura di Cassino dopo il ritrovamento del corpo lungo la via laterale che collega Venafro a San Pietro Infine. Ieri l’autopsia che ha escluso il rapporto sessuale prima del decesso


SAN PIETRO INFINE/VENAFRO. A quasi una settimana dal ritrovamento resta senza ancora senza identità il cadavere dell’uomo ritrovato lungo una via laterale che collega Venafro a San Pietro Infine. Per questo, come riferisce Frosinone Today, gli inquirenti presto diffonderanno un identikit

Ieri, presso l’obitorio del Santa Scolastica di Cassino, il medico legale incaricato dalla Procura ha eseguito l’autopsia. Escluso, stando a quanto si è appreso, il rapporto sessuale prima della morte che sarebbe stata provocata da un infarto.

Tra sessanta giorni si avranno le risposte. Il magistrato Chiara D’Orefice ha dato il via libera alle ricerche anche tramite identikit che verrà realizzato grazie alla foto scattata prima dell’esame autoptico.

Del caso si sta occupando anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. Le indagini sono concentrate soprattutto nelle province di Frosinone, Isernia e Caserta, ma al momento non risultano denunce di scomparsa nella zona.