A dieci giorni dalla presentazione, leader di partiti e movimenti al lavoro per metter su compagini competitive


di Giuliano Vacca

CAMPOBASSO. Parte il countdown in vista delle elezioni regionali: entro le ore 12 di sabato 27 maggio le liste dovranno essere depositate presso la Corte d’Appello di Campobasso. Fatto questo adempimento, la campagna elettorale potrà entrare ufficialmente nel vivo. Il centrodestra, come da tradizione, punta ad avere i numeri dalla propria parte.

Dovrebbero essere 7, infatti, le liste in gioco: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Unione di Centro, Popolari per l’Italia, Il Molise che Vogliamo e la lista civica che fa capo direttamente al candidato presidente Francesco Roberti. A dieci giorni di distanza dalla scadenza, la sensazione è che i leader di partiti e movimenti stiano giocando tutte le carte per metter su compagini competitive.

Sono in molti a volere sedere tra i banchi di Palazzo D’Aimmo e infatti la corsa al (ri)posizionamento, sia per i consiglieri regionali uscenti sia per i nuovi aspiranti, è l’obiettivo unico di riunioni e telefonate che si susseguono da giorni. Vediamo nel dettaglio.

FRATELLI D’ITALIA. Forti del trend nazionale, i meloniani puntano ad essere primo partito anche nella sfida in Molise. In lista ci sarà di nuovo Quintino Pallante, l’assessore regionale che questa volta incasserà anche l’appoggio di Giovancarmine Mancini: il leader di ‘Alleanza per il Futuro’ ha deciso di fare un passo indietro alle regionali così da potersi occuparsi esclusivamente di Isernia. Sarà della partita pure Michele Iorio, che ha finalmente sciolto le riserve. Poi, il sindaco di San Massimo Alfonso Leggieri e il già primo cittadino di Longano Antonio D’Itri. E ancora, i consiglieri Massimiliano Scarabeo, Aida Romaguolo e Armandino D’Egidio, quest’ultimo ‘migrato’ nelle scorse settimane da Forza Italia. Tra le new entry anche Leo Antonacci: il già sindaco di Guglionesi e, fino a qualche giorno fa, presidente di FinMolise e che in passato era vicino a Vincenzo Niro.
FORZA ITALIA. Non si è fatta attendere la ‘risposta a tono’ degli azzurri. Alla presenza del coordinatore regionale Claudio Lotito, quattro amministratori uscenti hanno dato la propria disponibilità a candidarsi e cioè assessori Nicola Cavaliere e Vincenzo Cotugno e i consiglieri Filomena Calenda ed Andrea Di Lucente. A loro si dovrebbero unire l’ex sindaco di Campomarino Francesco Camilleri, il commissario della Comunità Montana Pentria Carlo Perrella e il commissario alla ricostruzione post sisma Nico Romagnuolo.

UNIONE DI CENTRO. Le trattative sono guidate direttamente dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, che ieri sera ha incontrato il candidato governatore del centrodestra. Stando ai rumors dovrebbero esserci il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone, accompagnato da un paio di consiglieri regionali di passate legislature. Potrebbero inoltre esserci amministratori locali, si parla di un paio di sindaci. Fino alla fine non è da escludere che si possa attingere anche da Italia Viva, qualora non riesca a mettere in piedi la compagine del Terzo Polo.

POPOLARI PER L’ITALIA. A guidare il gruppo centrista chiaramente il leader Vincenzo Niro, l’unico segretario di partito che scenderà personalmente nell’agone elettorale. Vicini a lui il vicesindaco di Termoli Vincenzo Ferrazzano, il responsabile unico del Contratto istituzionale di sviluppo Michele Scasserra e l’ex sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio. Sempre in quota Alto Molise dovrebbe essere della partita anche una sindaca. Probabile inoltre pure la candidatura del consigliere comunale di Isernia Enzo Di Luozzo.

LEGA. Nel Carroccio dovrebbero esserci il sindaco di Trivento Pasquale Corallo, l’assessore del Comune di Termoli Rita Colaci e il consigliere comunale e provinciale di Campobasso Alessandro Pascale. Della partita dovrebbe essere anche l’ingegnere Luigi Petroni, il quale alle recenti amministrative di Venafro è stato uno dei maggiori sostenitori di Enzo Bianchi.

IL MOLISE CHE VOGLIAMO. Il movimento civico, nato dalle ceneri di ‘Orgoglio Molise’, guidato da Claudio Pian e vicino all’eurodeputato Aldo Patriciello, vedrà tra le proprie fila il sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli, il consigliere regionale Gianluca Cefaratti, il consigliere comunale e provinciale di Isernia Raimondo Fabrizio e il primo cittadino di Pesche Maria Antenucci. E anche l’avvocato Oreste Scurti dovrebbe figurare tra i candidati.

LISTA DEL PRESIDENTE. Occhi puntati anche sulla lista civica che porterà il nome di Francesco Roberti. I lavori preparatori sarebbero in fase avanzata, molti starebbero guardando con interesse: tra questi il dirigente Asrem Fabio Cofelice ma anche il sottosegretario alla presidenza della Giunta Roberto Di Baggio e la consigliera comunale si Isernia Linda Dall’Olio, che però starebbero dialogando anche con Forza Italia e Udc.

Sono dunque giorni di trattative serrate per chiudere le liste e presentarsi agli elettori in vista delle consultazioni di fine giugno. I bene informati riportano che – in alcuni casi – un ‘contributo’ nella ricerca dei candidati è stato chiesto ad Aldo Patriciello, ad Alfredo Ricci e al candidato governatore Francesco Roberti.