Il 50 percento delle squadre in corsa non è non riconducibile ad abitanti residenti nei centri chiamati al voto


CAMPOBASSO/ISERNIA. Ultima settimana di campagna elettorale in Molise in vista delle Comunali del 14 e 15 maggio. In regione, quest’anno, si registra un vero e proprio record di liste fantasma, vale a dire quelle presentate da non residenti. Nella maggior parte dei casi, si tratta di militari o esponenti delle forze dell’ordine che una volta candidati hanno diritto, per legge, ad una licenza straordinaria per tutto il mese della campagna elettorale.

Come riferisce l’Ansa, numeri alla mano accade così che delle 66 liste presentate nei 14 comuni della regione chiamati alle urne nel fine settimana, ben 33, e quindi esattamente il 50 per cento, non sono riconducibili ad abitanti dei paesi al voto.

Il fenomeno si registra esclusivamente nei piccoli centri, quelli sotto i mille abitanti dove non è necessario raccogliere le firme per la sottoscrizione delle liste.

Ben evidente in alcuni casi specifici: a Salcito sono state presentate 9 liste, ma la maggior parte dei candidati in paese è sconosciuta a tutti. A Campochiaro, altro piccolo comune, le liste in corsa sono 8, a Macchia Valfortore e Sessano 7.

Singolare anche il fatto che i nomi di alcune liste sono gli stessi in diversi paesi: la lista ‘Progetto Popolare’ è la più ricorrente, è presente infatti in sei Comuni molisani, subito dopo la Fiamma Tricolore, presente in cinque paesi.