Accolti i ricorsi presentati presentati dall’avvocato Elena Bertoni e dall’ex questore Raffaele Pagano


CAMPOBASSO. Accogliendo i ricorsi presentati dall’avvocato Elena Bertoni e dall’ex questore Raffaele Pagano il Tar Molise ha annullato il decreto con cui, lo scorso mese di settembre, il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha proceduto alla nomina del garante dei diritti della persona Paola Matteo.

I giudici amministrativi hanno anche condannato la Regione Molise al pagamento delle spese legali in favore dei riccorrenti, assistiti rispettivamente dall’avvocato Michele Coromano e dallo Studio Di Pardo.

Motivo del contendere è stata – come noto – la procedura di nomina ‘motu proprio’ del presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone della garante Paola Matteo, avvenuta lo scorso autunno.

Scelta contestata dall’avvocato Bertoni e dall’ex questore Pagano che, come altri, avevano risposto alla manifestazione d’interesse.

A settembre dello scorso anno Micone firmò il decreto di nomina. E ad avviso dei ricorrenti era stato “violato l’obbligo inderogabile di elezione (da parte della maggioranza dei consiglieri)  senza far alcun rinvio ad altre norme nazionali e regionali che, invece, prevedono la possibilità (a certe condizioni e per particolari organi di amministrazione attiva) di fare ricorso ai poteri sostitutivi per la nomina”.

Oggi la sentenza che di fatto dà ragione ai ricorrenti.