L’intervento del consigliere della Lega il Comune di Campobasso: “È necessario che si assuma fino in fondo le responsabilità di una scelta gravissima per i cittadini”


CAMPOBASSO. “Far passare come normale, naturale, imprevisto e sorprendente che Roberto Gravina abbia voluto fare il candidato presidente della Regione Molise per il centrosinistra, nonostante avesse ancora più di un anno di mandato al Comune di Campobasso, è una operazione a dir poco scorretta”. Ne è convinto il consigliere della Lega al Comune di Campobasso Alberto Tramontano che chiede le dimissioni del primo cittadino.

“Roberto Gravina è stato eletto nel 2019, al ballottaggio, sindaco di Campobasso e per fare carriera politica ha oltraggiato la città di Campobasso, i campobassani e l’intero Consiglio comunale – afferma Tramontano – Gravina ha affermato che nulla cambierà al Comune di Campobasso. Ma con quale coraggio e non curanza si può affermare una cosa simile?

Lui è stato eletto direttamente dai cittadini campobassani per guidare la città di Campobasso ed ha il dovere di rispettarne la volontà e di portare a termine il proprio mandato.

Gravina ha deciso che il vicesindaco lo sostituirà e concluderà il mandato amministrativo: secondo quale norma, secondo quali principii, secondo quali poteri Gravina può disporre della città di Campobasso a suo piacimento indicando anche le soluzioni politico-amministrative per perpetuare l’agonizzante maggioranza stelle?

Il ballottaggio lo ha vinto lui e non il vicesindaco Paola Felice che, va ricordato, senza la vittoria di Gravina non sarebbe stata eletta neppure consigliere comunale e ora dovrebbe guidare la città di Campobasso.

Sappia la cittadinanza campobassana e gli ignari consiglieri 5stelle che Gravina ci conduce ad elezioni anticipate nell’autunno 2023 e la consiliatura non arriverà a scadenza naturale.

 Soltanto con escamotage poco nobili (a dir poco) le tempistiche potrebbero mutare.

Gravina deve dimettersi subito! Non può continuare a umiliare la città che ha riposto la propria fiducia in lui. Deve dimettersi ed assumersi fino in fondo le responsabilità di una scelta gravissima per i cittadini campobassani. Non è giusto, non è eticamente corretto e non politicamente accettabile che Roberto Gravina faccia passare il messaggio che la situazione che ha creato sia normale e naturale. Vuole fare il presidente della Regione Molise o il consigliere regionale? Allora deve dimettersi da sindaco della città di Campobasso, subito.

Soluzioni pasticciate per consentire una eterodirezione politica e la permanenza al potere della squadra 5stelle che lo ha sostenuto non sono accettabili e saranno attenzionate a tutti i livelli.

Gravina faccia pure il suo percorso politico, faccia pure carriera politica, ma rispetti la città di Campobasso e i campobassani, si dimetta e non continui a pensare di poter fare ciò che vuole senza  responsabilità conseguenti.

Ora abbiamo inteso il vero cambiamento promesso dai 5 stelle: il cambiamento di poltrona”.