Comunali, a Venafro Anna Ferreri sfida apertamente Ricci: “10 anni di immobilismo, è ora di cambiare”

SPAZIO ELETTORALE./ La nuova competitor nella corsa a palazzo Cimorelli in lizza con ‘Cambiamenti per Venafro’ ha le idee chiarissime: ambiente, sanità e lavoro i punti da cui ripartire. GUARDA L’INTERVISTA

VENAFRO. Anna Ferreri non è un volto nuovo nella politica locale a Venafro, avendo già una grande esperienza tra i banchi dell’opposizione. Questa volta però ha deciso di sfidare apertamente l’amministrazione uscente di Alfredo Ricci, accusando l’attuale primo cittadino di immobilismo e diverse manchevolezze negli ultimi dieci anni.

Ferreri, avvocatessa, madre, cittadina impegnata da sempre nel sociale, ha ben chiaro come muoversi per riportare Venafro al suo ruolo centrale nella Valle del Volturno e non solo. “Adesso è tempo che i cittadini tornino a sentirsi orgogliosi di chiamarsi venafrani”, ha spiegato ai microfoni di isNews la candidata sindaco della lista ‘Cambiamenti per Venafro’, delineando con precisione i tre punti principali del suo programma.

Anzitutto, tornare ad ascoltare la cittadinanza e rinsaldare i rapporti con la pubblica amministrazione, per cercare tutte le soluzioni possibili e necessarie per soddisfare le loro esigenze. Poi, i punti programmatici.

In testa l’ambiente: l’intento è quello di accrescere i controlli del territorio, anche attraverso l’installazione di nuove centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria, al fine di preservare al meglio la salute dei cittadini. Qui si inserisce anche l’idea di una Venafro sempre più verde e a misura d’uomo, con l’implementazione di nuove aree dedicate, parchi e piantumazioni nel rispetto delle coltivazioni autoctone.

Da qui, naturale conseguenza è la tutela della salute. Pur in assenza di competenze dirette in capo al Comune in materia di sanità, infatti, è idea della Ferreri che si debba promuovere e sollecitare la Regione Molise a lavorare con più attenzione sull’accordo di confine, con l’intenzione di riaprire le funzioni di urgenza/emergenza salvavita dei cittadini. In sintesi, perorare la riapertura del Pronto soccorso tramite il suddetto accordo, già protocollato agli atti della Regione. “Questo – spiega la candidata sindaco – da Ricci non l’ho mai sentito dire, neanche una volta”. Non di secondaria importanza poi l’attuazione del registro tumori, per realizzare un sistema di servizi sociali volto allo sviluppo di una rete assistenziale per anziani e fragili.

Infine, le politiche del lavoro. Riuscire a rendere Venafro di nuovo attrattiva per grandi aziende e multinazionali che vogliano investire sul territorio è, per la Ferreri, uno degli obiettivi principali della sua campagna. L’idea passa anche per la rivisitazione del piano commerciale con giusti incentivi per le attività, anche attraverso sgravi fiscali. Tutto questo non può prescindere anche dal ripensamento della rete d’accoglienza e di attività culturali cittadine, al fine di potenziare l’offerta turistica e portare nuova linfa vitale anche su questo piano. “Si può fare tanto per i nostri giovani – spiega la candidata sindaco – per impedire che si sentano costretti ad andare via”.