Luigi Viscione (Foto 'Telemolise')

A sostenere l’architetto e presidente della Pro Loco ci sarebbero gli esponenti di laboratorio 86079 e personalità della società civile 


VENAFRO. “Se tutto continuerà ad andare bene, proprio come accaduto fino a questo momento, credo proprio che sarò candidato sindaco”: così Luigi Viscione, architetto e presidente della Pro Loco di Venafro, riassume la sua posizione in vista delle elezioni amministrative dei prossimi 14 e 15 maggio.  

“La lista è quasi pronta – spiega Viscione – mancano gli ultimi dettagli. Non posso ancora svelare i nomi dei miei compagni di viaggio ma posso già anticipare che sarà composta da esponenti del movimento Laboratorio 86079 e da altri esponenti della società civile. La lista sarà di natura civica, per quanto al proprio interno ci saranno degli uomini di partito. Questi però saranno soltanto in rappresentanza di se stessi e non dei gruppi politici”.  

Per il gruppo che fa capo all’architetto si dovrà partire da sanità ed ambiente per riprogettare la città per renderla a misura di bambini, di uomini e di anziani. Per loro inoltre c’è la necessità di puntare poi sulla cultura, in primis sul teatro.

Importante poi riqualificare la palestra: questa nonostante sia frequentata da migliaia di persona si trova in uno stato di fatiscenza. 

L’impianto sportivo, però, secondo Viscione, non è l’unica criticità della città. “C’è la necessità di combattere l’immobilismo – dice – La passata amministrazione ha fatto solo proclami. Ha soltanto parlato di finanziamenti ottenuti ma a questi spot non sono seguite azioni concrete”. 

Giuliano Vacca