A Singapore si svolgeranno per la prima volta le Olimpiadi di sport virtuali


A Singapore si svolgeranno per la prima volta le Olimpiadi di sport virtuali o Olympic eSports Series e la manifestazione verrà organizzata ogni anno. Nel suo articolo il Corriere dello Sport precisa le discipline confermate (potrebbero essercene altre) che sono: Just Dance (danza), Chess.com (scacchi), Tic Tac Bow (tiro con l’arco), World Taekwondo (taekwondo), Gran Turismo 7 (corse di macchine), Tennis Clash (tennis), Virtual Regatta (vela), WBSC eBaseball Power Pros (baseball) e Zwift (ciclismo). È il riconoscimento dello sport virtuale come disciplina sportiva.

Molti hanno negato la possibilità di uno status di disciplina sportiva per gli sport virtuali, vista l’assenza di una dimensione fisica. Se si segue lo stesso ragionamento, anche gli scacchi non richiedono attività fisica ma sono una disciplina sportiva. L’eSport presuppone riflessi e abilità che devono essere in costante allenamento e lo sviluppo di strategie, singolarmente o in gruppo. L’immagine del videogiocatore del passato, introverso, sovrappeso con una vita sociale limitata è stata sostituita dall’immagine degli atleti di sport virtuali che allenano il proprio corpo. Le competizioni sono lunghe ed è necessario avere resistenza, abilità fisica e rapidità mentale per praticare professionalmente un eSport.

Origini dello sport virtuale o eSport

L’evoluzione della tecnologia ha permesso di diffondere innumerevoli attività di svago per tutti, grazie all’accessibilità da qualsiasi parte del mondo. Tra queste attività ci sono i videogiochi che sono diventati molto popolari. L’eSport si è sviluppato sulle basi della competizione, a iniziare dalle partite fra amici fino alle competizioni nazionali, per arrivare con i mezzi di comunicazione alla competizione sportiva. Il primo torneo di eSport è stato organizzato nel 1997 per il gioco FPS Quake e ha avuto Microsoft come sponsor per l’evento. Altri giochi famosi utilizzati per i tornei sono: Fortnite, Call of Duty, League of Legends. Gli eSport sono diventati sempre più famosi grazie a piattaforme di streaming come Twitch e YouTube. Nel 2019, su Twitch, il gioco League of Legends è stato seguito da oltre 21 milioni di spettatori al minuto.

Attualmente in Italia troviamo tra i migliori team, Exeed che ha una sede a Milano. L’organizzazione è nata nel 2018 e ha oltre 4 milioni di followers. MKers ha sede a Roma e l’azienda è stata fondata nel 2017. Qlash è del 2017 e usufruisce della Qlash House come struttura per l’allenamento, fornita anche di una palestra, di una sala ricreativa e di una sala conferenze.

Come si svolgono le competizioni

Le competizioni sono organizzate on line oppure off line e gli strumenti utilizzati sono il PC o il dispositivo mobile. I giocatori, ognuno dotato di un nickname hanno un mouse e tastiera oppure un controller per il PC. Come per lo sport, si può scommettere anche sugli eSport in uno dei siti web come 888 casino Italia che dedica una sezione alle scommesse sportive. Gli organizzatori dei tornei online riuniscono giocatori selezionati in una sala apposita per la sfida. La sfida è singola o a squadre e la vittoria viene assegnata a chi riesce a vincere per primo due sessioni oppure tre sessioni, a seconda del gioco. La copertura dell’evento è garantita tramite Twitch oppure YouTube in diretta. Le competizioni LAN si svolgono in una grande sala con partite in contemporanea. Nelle fasi finali del torneo i giocatori si affrontano sul palco, circondati dai tifosi.I giocatori sono reclutati dalle organizzazioni dopo gli eventi in cui hanno modo di individuare chi ha talento. È l’organizzazione che dà un compenso al giocatore e gli fornisce il materiale, un coach e un luogo in cui allenarsi. Un giocatore che ha agilità nel movimento delle dita, è preciso e ha ottimi riflessi, ha buone opportunità di essere scelto. Inoltre essere un buon stratega è importante, soprattutto per alcune tipologie di gioco.