Il colonnello Dellegrazie: “Tre i modelli presi principalmente di mira nel capoluogo di regione”


CAMPOBASSO. Furti in abitazione e furti d’auto. Questo il fulcro della conferenza stampa di questa mattina tenuta dal comandante provinciale dei Carabinieri, il colonello Luigi Dellegrazie, presso il comando provinciale dell’arma a Campobasso.

I dati analizzati nel corso dell’incontro prendono in considerazione l’intervallo temporale dal 1° gennaio 2023 ad oggi.

“I furti in abitazione in provincia di Campobasso (88) sono in crescita rispetto allo scorso anno. Questi sono numeri che arrivano da fonti certe, ossia le denunce. Di queste, quasi il 90% vengono fatte ai Carabinieri, anche a causa della folta presenza delle nostre stazioni sul territorio. Un trend in crescita che può essere spiegato anche dal fatto che questo è il primo vero anno dopo l’emergenza epidemiologica Covid e le relative restrizioni” ha affermato Dellegrazie.

Degli 88 furti in provincia, 15 sono stati registrati a Campobasso, sei rispettivamente a Termoli e Campomarino, quattro a Ripalimosani (nell’ultima settimana) e Cercemaggiore (tutti in una sola notte, tre di questi addirittura sulla stessa strada).

Numeri in aumento anche per quel che concerne i furti d’auto (89), con una tendenza maggiore questa volta sulla costa molisana: 26 a Campobasso, 42 a Termoli, 15 a Campomarino, sei a Montenero di Bisaccia. Sebbene il trend sia in linea con gli anni passati, in questi primi tre mesi nel capoluogo di regione si è registrato un incremento dei furti d’auto del 30%.

“Per Campobasso è un dato importante mai verificato, sebbene per questo tipo di reati l’attenzione si riversi principalmente sulla costa, dove i dati spiccano già all’occhio se consideriamo che siamo ancora nel periodo invernale – ha spiegato il comandante provinciale dei Carabinieri – Sotto questo aspetto sarebbe importante rendere concreta l’idea del sindaco di Campomarino circa l’installazione, sull’arteria stradale che collega il nostro tratto costiero alla Puglia, di sistemi di videosorveglianza”.

“Infatti, mentre Campobasso subisce l’ingerenza di Foggia, di Lucera ed in parte di Caserta, sulla costa molisana sono alte le attenzioni di San Severo”.

Per i furti d’auto, infine, il colonnello Dellegrazie ha sottolineato come soprattutto a Campobasso vengano presi di mira principalmente tre modelli, tutti targati Fiat, ossia la Panda, la 500 e la Jeep. Questo perché sono modelli che dispongono di un’elettronica pressoché identica, con centraline e codici di blocco molto simili.

“Al giorno d’oggi – ha chiosato Delleporte – assistiamo alla fioritura del mercato dei pezzi di ricambio. E quando la domanda cresce in questo modo non può non destare l’attenzione della criminalità”.