In attesa del confronto di domani con il ministro Schillaci. La notizia confermata da Palazzo Vitale


CAMPOBASSO. A convincere Donato Toma la telefonata del vice premier e coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e l’annuncio di un confronto con il governo.

Il presidente della Regione ha ‘congelato’ le dimissioni da commissario ad acta della sanità, in attesa di una riunione, fissata per la giornata di domani, con il ministro della Salute Orazio Schillaci. La notizia è stata confermata da Palazzo Vitale.

Toma aveva annunciato la sua volontà di presentare le dimissioni da commissario in una conferenza stampa tenuta sabato 18 marzo, all’indomani dell’intesa raggiunta in una riunione tra Gemelli Molise e la struttura commissariale – rappresentata non da lui ma dal sub commissario Marco Bonamico – sulla gestione del servizio di radioterapia e sui pagamenti pregressi.

Commissario nominato da Governo, ha precisato Toma, “che da quando ricopre l’incarico ha dimostrato di muoversi in maniera non sincrona rispetto al commissario”. Tanto da ritrovarsi “con un accordo sottoscritto dai partecipanti che andava in contrasto con il decreto 35 del 2022, sottoscritto da chi non era legittimato a farlo e che presupponeva in giornata un mio nulla osta”.

Quindi la chiamata di Tajani, questa mattina, con la richiesta di sospendere le dimissioni, in attesa di un vertice a Roma sul futuro della sanità in Molise. Prevista già domani. Per prendere una decisione “per il bene della sanità in Molise”.

Carmen Sepede