La sfida per una popolazione longeva sarà al centro della conferenza che si terrà nell’Aula Magna di ateneo


CAMPOBASSO. L’invecchiamento della popolazione è uno dei fenomeni più rilevanti del XXI secolo. In particolare, tale evento, che non ha precedenti nella storia delle società, negli anni si consoliderà sempre di più soprattutto nei Paesi cosiddetti sviluppati, dove il processo di transizione culturale e sociale avviato porterà anche a riflettere su numerose altre questioni.

Tra queste, una delle più rilevanti riguarderà la costruzione di una nuova coesione sociale per le persone anziane, le quali non potranno essere lasciate indietro in questo processo di transizione, soprattutto, da quegli strumenti insostituibili nell’utilizzo del loro tempo come la Televisione e la Radio del servizio pubblico.

Di tutto questo si parlerà nel corso dell’incontro ‘Generazioni connesse. La sfida per una popolazione longeva’. Appuntamenti domani, martedì 21 marzo, alle 10.30 nell’Aula Magna dell’UniMol in via F. De Sanctis a Campobasso. La conferenza della filiera dei corsi di studi in Servizio Sociale, in collaborazione con l’Ufficio Studi Rai, è patrocinata dall’Ordine degli Assistenti Sociali del Molise, dal Comune di Campobasso, dal Centro di Servizio per il Volontariato, dal Garante regionale dei diritti per la Persona, dall’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e dal Progetto Social ‘Social Inclusiont through Meangingful Ageing’.

Obiettivo dell’incontro quello di analizzare le problematiche tra le generazioni e di mettere in luce le possibili soluzioni affinché queste rimangano appunto ‘connesse’.

L’evento organizzato come annuale conferenza della filiera dei corsi di studio in Servizio Sociale cercherà di riflettere sulla persona anziana come nuovo soggetto sociale non stereotipato e su come i media di servizio pubblico affrontino un tema centrale come quello degli anziani, alla luce delle profonde trasformazioni sociali e degli straordinari cambiamenti legati al processo di innovazione digitale.

La Conferenza sarà trasmessa in streaming sul canale http://www.youtube.com/unimolise. Per seguire la diretta è consigliabile iscriversi al canale YouTube di ateneo.