Il provvedimento, sollecitato dal governatore Donato Toma, ritenuto inammissibile dalla commissione Bilancio del Senato


CAMPOBASSO. Era stato salutato come provvedimento ‘Salva Molise’.

Il famoso intervento finalizzato ad azzerare il deficit sanitario, sollecitato dal governatore Donato Toma e contenuto nell‘emendamento al dl Pnrr, primo firmatario il parlamentare di Forza Italia Claudio Lotito, che chiedeva di autorizzare la Regione Molise a ripianare in quote costanti, in 10 anni a decorrere dall’esercizio 2023, il disavanzo relativo all’esercizio 2021 e le relative quote di disavanzo non recuperate alla data del 31 dicembre 2022.

La proposta è tra quelle ritenute inammissibili da parte della commissione Bilancio del Senato, dove è in esame il provvedimento.