L'arresto della giovane terrorista
L'arresto della giovane terrorista (foto Corriere della Sera)

La sentenza dei giudici di Milano. La giovane, che si è radicalizzata quando viveva nel capoluogo pentro, venne arrestata perché accusata di aver fatto parte dei ‘Leoni dei Balcani’


MILANO/ISERNIA. Associazione con finalità di terrorismo internazionale, perché avrebbe fatto parte dei ‘Leoni dei Balcani’, ritenuta costola dell’Isis. Si è concluso con una condanna a 4 anni il processo in Corte d’Assise d’Appello a Milano il processo a carico di Bleona Tafallari, 20enne nata in Kosovo e vissuta per molti anni a Isernia. Proprio durante la sua permanenza nel capoluogo pentro sarebbe avvenuta la sua radicalizzazione. Questo quanto emerso dalle indagini che portarono al suo arresto, a Milano, nel novembre del 2021.

Come riporta La Repubblica,  la Corte d’Assise d’Appello milanese l’ha ritenuta colpevole dell’imputazione originaria,  mentre in primo grado con rito abbreviato  l’accusa era stata riqualificata in istigazione a commettere reato.

La ragazza avrebbe abbracciato il radicalismo di matrice jihadista e fatto attività di arruolamento e proselitismo, anche tra minorenni, senza nascondere l’ambizione di andare a combattere nelle zone di guerra contro il “nemico occidentale”.

A fine novembre Tafallari, difesa dagli avvocati Giuseppina Bartolotta e Giuseppe De Carlo, è uscita dal carcere e si trova ai domiciliari in una casa famiglia. Le è stata già applicata pure una misura di prevenzione con anche il divieto di “accedere alla rete Internet” e “utilizzare i social network”.