Quattro giorni di emozioni per una grande festa che si è conclusa sul palco dell’auditorium. Gli organizzatori tracciano il bilancio e annunciano novità e sorprese. GUARDA FOTO E VIDEO


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Ci sono eventi che lasciano il segno. E lo fanno perché si stampano nel cuore delle persone e gettano le basi per qualcosa di più grande. Il Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe è stato questo per Isernia e per l’intero Molise. Oltre 10mila le persone che hanno partecipato alla grande sfilata di sabato e auditorium pieno anche per l’evento finale, servito pure a tracciare un bilancio e annunciare iniziative future.

Sul palco le ultime esibizioni dei Didi dalla Croazia, degli Arestes della Sardegna, delle Landzette della Valle d’Aosta e dell’Orso di Jelsi. Poi i saluti e l’arrivederci al prossimo anno.

Un’idea, quella dell’associazione Artemide, che si è trasformata in realtà per un successo che è andato ben oltre le aspettative. Sold out nelle strutture ricettive della provincia e visitatori giunti da ogni angolo del Molise e da fuori regione per assistere a un evento unico nel suo genere. Culture differenti legate dall’amore per le loro tradizioni e dalla voglia di non perderle e farle conoscere si sono date appuntamento a Isernia per una festa che ha riempito le strade della città di musica, colori e mille emozioni.

Tutto ha funzionato per il meglio, grazie a un preziosa sinergia con la Regione, il Comune e la Pro Loco. Una macchina organizzativa imponente che ha potuto contare sui tanti volontari che si sono messi a disposizione.

Calato il sipario sulla prima edizione, gli organizzatori hanno già annunciato novità e sorprese. “Il prossimo obiettivo  – ha spiegato l’ideatore dell’evento Fernando Ferri – è quello di realizzare un museo e una fondazione dedicata alle maschere zoomorfe molisane, per valorizzare le nostre maschere e i riti”. “Sono stati quattro giorni meravigliosi – ha detto il presidente dell’associazione Artemide Alessandro Aceto – Un evento eccezionale. Siamo felici della riuscita dell’evento che è stata un’esperienza collettiva”,

“Un successo tangibile  – ha sottolineato il direttore artistico Mauro Gioielli – per la straordinaria partecipazione delle persone che sono state le vere protagoniste dell’evento. Sono molto soddisfatto e la speranza, inutile dirlo, è quella di poterlo ripetere”.

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