Il gup del tribunale di Larino ha rinviato a giudizio un 53enne siciliano


LARINO. È stato rinviato a giudizio il 53enne siciliano ritenuto responsabile della morte di Patrizia Di Stefano, la 43enne di Vasto trovata senza vita nella sua casa di Petacciato.

Lo ha stabilito il Gup di Larino.

Come riporta Il Centro, i legali dei familiari della donna, gli avvocati Raffaele Giacomucci e Isabella Mugoni, sono certi che la donna abbia assunto del metadone senza saperlo. Il processo sarebbe dovuto iniziare in questi giorni ma per un difetto di notifica comincerà il 22 maggio.

Patrizia Di Stefano fu trovata morta il 28 agosto 2020 nella casa di Petacciato in cui si era trasferita da poco. Da giorni la donna non rispondeva al telefono. Furono i familiari a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

La Procura di Larino decise di aprire l’inchiesta e ordinò l’autopsia. L’esame autoptico ha rivelato che la vittima quando fu trovata era morta da almeno cinque giorni. L’imputato è accusato di aver fatto assumere del metadone alla vittima.