Si tratta dell’alfabeto usato dalle antiche popolazioni della Scandinavia. Il libro dedicato al popolo ucraino


CAMPOBASSO. Un nuovo libro scritto al contrario, in lingua runica, dedicato al popolo ucraino, per il Guinness World Records molisano di Campobasso Michele Santelia, che ha appena completato l’82° volume dal titolo ‘The Poetic Edda Backwards’.

E’ una raccolta di poemi in norreno (Antica lingua della Scandinavia risultante dai dialetti germanici settentrionali, affine al norvegese antico e all’islandese) tratti dal manoscritto medievale islandese Codex Regius. Rappresenta la più importante fonte di informazioni sulla mitologia norrena e sulle leggende degli antichi eroi germanici tra cui il mitico Thor, divinità germanica, figlio di Odino la cui effige è stata riprodotta sulla copertina dell’opera scritta in inglese, usando l’antichissima lingua dell’alfabeto Runico, un idioma usato fin dall’antichità dalle antiche popolazioni germani, quindi dai Norreni, dagli Angli, dai Goti, dagli Juti.

Di origini antiche, l’uso dei simboli runici risale addirittura, fin dall’inizio, al 150 a.C. È noto infatti che tutti i popoli di radice germanica usassero questo singolare, misterioso alfabeto.

Santelia ha iniziato ‘The Poetic Edda backwards’ il 12 novembre 2022, l’ha terminata il 17 Gennaio 2023, ripreso da una telecamera, alla presenza di due testimoni.

Anche in questa sua nuova esperienza al Santelia è piaciuto ribadire e rimarcare che “scrive al contrario proprio per contestare un mondo che paradossalmente va alla rovescia: vedasi gli ultimi eventi, in particolare la subdola, vile aggressione e invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e dell’unico responsabile, il presidente russo e tutte le immani stragi di innocenti vittime, compresi bambini, donne ed anziani”.

Secondo il Guinness World Records molisano al giorno d’oggi non dovrebbero esistere più di tali ignobili, vili eventi, ma in qualche paese dittatoriale o totalitario, esistono ancora perfidi dittatori che pur di detenere il potere ammazzano anche persone inermi di altri popoli ed etnie. Per tutte queste motivazioni ha dedicato ‘The Poetic Edda Backwards’ con grande commozione ed emozione “all’eroico, nobile popolo ucraino, a tutte le incolpevoli vittime dei regimi totalitari e dittatoriali, alla pace nel mondo”.

A tutt’oggi i Santelia ha ritrascritto integralmente al contrario digitando su 4 tastiere bianche di computer senza vedere il videoterminale durante la digitazione: 82 enormi volumi

relativi ad opere letterarie internazionali nella loro lingua originale straniera o arcaica come il linguaggio delle antiche rune, il latino, l’etrusco, il cinese, l’ebraico, il geroglifico, l’idioma di Voynich, la lingua Maya, l’alfabeto cuneiforme, l’antico alfabeto Etiopico Ge’ez, il cinese tradizionale la lingua Osca, il linguaggio alieno, la lingua sanskrita.

La torre di libri al contrario più alta del mondo dal Santelia denominata Tower of Babel backwards, ora è alta complessivamente 8,89 metri e pesa 1.263,20 chilogrammi.