“Paghiamo il ciclo e non le singole sedute. Nessun taglio alle prestazioni, seguiamo le normative ministeriali”


CAMPOBASSO. “Siamo qui oggi per comunicare cosa sta succedendo sulla questione radioterapia. Abbiamo letto commenti e conferenze stampa che ci lasciano molto perplessi e che risultano sotto il profilo informativo inesatte”.

Queste le parole del commissario alla sanità e presidente della Regione Donato Toma in apertura della conferenza stampa di questa mattina presso la sala riunioni dell’Asrem a Campobasso.

“Le inesattezze in materia sanitaria inducono preoccupazioni in tutta la società e per questo vanno chiarite”.

“La struttura commissariale opera secondo le indicazioni del ministero della Salute. Parliamo del decreto ministeriale del 2012 in materia di prestazioni di Radioterapia, come tra l’altro riportato nel verbale relativo all’ultimo tavolo tecnico a Roma con Agenas”.

“Le prestazioni propedeutiche sono da intendersi come riferite all’intero trattamento e sono remunerate una sola volta, anche quando eventualmente ripetute più di una volta” ha sottolineato il commissario ad acta alla sanità.

“Il decreto del ministero della Salute del 2012 si applica anche in altre regioni, come la Campania” ha proseguito il sub commissario Papa, che ha successivamente mostrato  alcuni dati relativi alle prestazioni effettuate da Gemelli Molise negli ultimi cinque anni, secondo i quali “risulta un numero di contabilizzazione maggiorato rispetto ai trattamenti effettuati”.

“Onestamente non credo che la radioterapia del Gemelli si fermerà, ma come struttura commissariale stiamo pensando a tutte le soluzioni qualora si verificasse questa evenienza – ha concluso Donato Toma – Come sanità pubblica non possiamo permetterci di non avere la radioterapia e una Dea di II livello in Molise”.

“Se il Gemelli dovesse tenere fede a quello che ha detto, noi non lasceremo soli i pazienti”.