La soddisfazione del Comitato delle vittime, per cui gli accertamenti devono continuare per accertare le responsabilità sulla gestione dell’emergenza


CAMPOBASSO. Morti per Covid, il Gip del Tribunale di Campobasso, Roberta D’Onofrio, ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal rocuratore Capo Nicola D’Angelo, sulle denunce presentate dal comitato ‘Verità e dignità Vittime Covid-19’. Ad annunciarlo la presidente del Comitato, Nadia Perrella.

“Il Gip del tribunale di Campobasso – ha anticipato il Comitato – dopo aver preso atto degli stralci che la Procura ha fatto a seguito delle opposizioni avanzate dal comitato, aprendo altri procedimenti tuttora in corso (criticità dell’impianto di ossigenoterapia; la mancata realizzazione della torre Covid; l’extra budget; la sussistenza dei titoli in capo ai dirigenti Asrem; i singoli omicidi colposi), ha disposto il prosieguo delle indagini, volte ad accertare le responsabilità derivanti dalla denunciata malagestione dell’emergenza pandemica, concedendo altri tre mesi alla Procura per sentire tutti i medici citati dal comitato, immotivatamente rimasti inascoltati”.

Prosieguo della vicenda giudiziaria che sarà esposta domani in una conferenza stampa a Campobasso, mentre soddisfazione per la decisione del Giudice delle indagini preliminari è stata espressa dal Comitato delle vittime e dagli avvocati Vincenzo Iacovino e Andrea Ruggiero.