Il voto, all’unanimità, nel congresso regionale che si è svolto a Pescara


CAMPOBASSO. La molisana Marta D’Alessandro è stata eletta all’unanimità presidente del Comitato direttivo regionale del Sunia Abruzzo-Molise.

Il voto martedì 24 gennaio a Pescara, presso la sede regionale della Cgil Abruzzo Molise, a conclusione del I° Congresso Regionale. La proposta avanzata dal segretario generale regionale Geppino Oleandro è stata condivisa e accolta con entusiasmo e all’unanimità da tutti i membri del Comitato
direttivo.

Avere come residente del Comitato direttivo regionale del Sunia, una donna come Marta D’Alessandro, ha dichiarato Oleandro, rappresenta una opportunità per il Sunia che si candida, accanto alla Cgil Molisana, a rilanciare la tutela individuale e collettiva sui temi dell’abitare.

Marta D’Alessandro, ha concluso Oleandro, è stata scelta perché ha un curriculum che coniuga esperienza, competenza, sensibilità culturale e politico-sindacale. Marta D’Alessandro, qualificata dirigente sindacale molisana, già componente della segreteria provinciale del sindacato dei pensionati di Campobasso e componente della segreteria regionale Molise della CGil, è attualmente presidente della società Servizi Molise.

La qualificata delegazione molisana al Congresso regionale ha visto protagonisti cinquanta delegati provenienti dalle quattro province abruzzesi e dalla due molisane. Oltre a Marta D’Alessandro la delegazione molisana era composta da Alberto Cancellario, Bruno Cosenza, Natalino Mastromonaco, Maria Perrotta, Manfredi e Andrea Vitiello. Quest’ultimo ha relazionato al Congresso sul tema della riqualificazione e rigenerazione urbana mettendo in evidenza l’opportunità offerta dai fondi PNRR e Pinqua.

La delegazione molisana era guidata dal Segretario Generale della Cgil Molise Paolo De Socio che, nel portare il saluto al Congresso ha ribadito come la Cgil, attraverso il Sunia, può e deve intraprendere un percorso virtuoso sia in direzione della tutela individuale che peraltro già si sta offrendo negli sportelli dedicati di Campobasso, Termoli, Larino e Isernia, che verso la contrattazione sociale territoriale intorno al tema della qualità abitativa e dei contesti urbani, a partire dalle aree interne.