Il sindaco di Campobasso Gravina: “Attivate procedure importanti che daranno nuovo impulso alla città ed evitano definanziamenti”


CAMPOBASSO. “È finalmente il momento di dare un messaggio positivo ai cittadini e al mondo imprenditoriale”. Queste le parole del primo cittadino di Campobasso, Roberto Gravina, che questa mattina nel corso della conferenza stampa svoltasi a Palazzo San Giorgio ha illustrato l’inserimento delle procedure in ampliamento del Cis (Contratto istituzionale di sviluppo) Molise.

Il sindaco ha ricordato come l’amministrazione comunale di Campobasso alla fine del governo Conte 1, nel luglio 2019, era risultata assegnataria di un finanziamento per l’esecuzione delle opere relative al Cis Molise ‘Sistema di mobilità e parcheggi a prevalente uso del centro storico di Campobasso’, per un importo si 18.500.000 euro.

“A metà settembre del 2022 – ha affermato Gravina – con una mia nota che ho indirizzato al Ruc del Contratto istituzionale di sviluppo Molise, dott. Michele Scasserra, e per conoscenza al dipartimento per le Politiche di coesione, all’Agenzia per la coesione territoriale, ad Invitalia e alla Regione Molise, ho rappresentato la necessità di avviare alcune gare pubbliche per interventi già oggetto di finanziamento a valere sulle risorse del Fondo di sviluppo e coesione quali: l’Accordo di programma ‘Scuole Sicure’, il programma ‘Periferie come Centro’, la rigenerazione urbana e lo stesso Cis”.

“La presidenza del Consiglio dei Ministri – ministero per il Sud e la Coesione territoriale, a fine ottobre 2022, ci ha comunicato l’approvazione delle determinazioni riguardanti la rimodulazione del Cis e l’inserimento degli interventi che avevamo richiesto nel Contratto istituzionale di sviluppo Molise. A fine novembre 2022 sono state così trasmesse ad Invitalia-Sviluppo Molise, le schede tecniche relative a tutti gli interventi ricadenti nel Cis, al fine della corretta definizione delle modalità di attuazione degli stessi e per la conseguente redazione dei disciplinari”.

Invitalia, quale centrale di committenza, infatti, ha predisposto due distinti disciplinari: quello per ‘Interventi a gestione di Invitalia’, riguardante i due interventi che sostituiscono l’intervento originario finanziato dal Cis ‘Sistema di mobilità e parcheggi a prevalente uso del centro storico di Campobasso’ che ripercorre tutte le modalità già previste dal Cis, e quello per ‘Interventi a gestione del Comune’ riguardante i restanti interventi, che restano in capo al Comune per la gestione del circuito finanziario, per il monitoraggio, e la rendicontazione delle spese sostenute.

“Nello specifico, le richieste da noi fatte e approvate riguardano diversi progetti – ha spiegato il sindaco di Campobasso – Intanto, permette la rimodulazione dell’intervento previsto nel Cis ‘Sistema di mobilità e parcheggi a prevalente uso del centro storico di Campobasso’ attraverso l’inserimento di due distinti interventi quali ‘Parcheggio multipiano’ da 350 posti e il ‘Corridoio stradale di interconnessione tra citta di Campobasso e la tangenziale est’, senza variazione di spesa né di fonte di finanziamento, rispettando le finalità del progetto iniziale e, poi, prevede l’inserimento nel Cis degli interventi relativi all’accordo di programma ‘Scuole Sicure’, quali: scuola Montini, scuola Crispi, scuola Jezza e Scuola Vazzieri”.

“Inoltre – ha proseguito – siamo riusciti a far inserire nel Cis degli interventi relativi al programma ‘La Periferia come centro’ quali: il Mercato coperto, ex scuola Notte, ex Mattatoio e anche quelli degli interventi relativi al programma di ‘Rigenerazione urbana’ quali: scuola Montini e demolizione e ricostruzione scuola D’Ovidio”.

“Tutto ciò nasce dalla volontà di sbloccare procedure importanti per la città e capaci di dare nuovo impulso al settore edilizio e con esso a quello occupazionale – ha sottolineato il primo cittadino di Campobasso – Infatti, l’inserimento nel Cis di detti otto nuovi interventi riguarderà la sola fase di espletamento delle relative procedure di affidamento delle progettazioni, dei lavori, da parte della centrale di committenza di Invitalia. In tutto, come cifre, parliamo di circa 64 milioni di euro in totale. La procedura attivata ha consentito di evitare così definanziamenti a valere su risorse Cipe risalenti al periodo di programmazione 2000-2006, che per troppo tempo sono state oggetto di ripensamenti politici a tutti i livelli che ne minavano la conferma”.

Intanto, lo stesso sindaco Gravina, nei giorni scorsi ha inviato una propria nota all’Ordine degli ingegneri, all’Ordine degli architetti, all’Ordine dei geologi e all’Acem.

“Nell’intento di consentire a ciascuno degli iscritti agli Ordini professionali di poter essere selezionato dalla centrale di committenza di Invitalia, peraltro già attiva per le gare afferenti il Programma innovativo per la qualità dell’abitare – PINQuA nel quale la città di Campobasso è risultata assegnataria di risorse pari a circa 18 milioni euro e per alcune gare rientranti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e nella speranza di dare un contributo all’economia del territorio e alle risorse umane, professionali ed imprenditoriali che gli Ordini egregiamente rappresentano, ho voluto inviare ufficialmente una nota per invitare gli iscritti agli Ordini, ad inserirsi nell’albo Invitalia, mediante iscrizione al portale dedicato ai fornitori, raggiungibile al seguente link: https://ingate.invitalia.it/web/albo_fornitori/invitalia_servizi_tecnici_lavori.shtml. Seguendo le istruzioni – ha concluso Gravina – ciascuno egli iscritti agli Ordini, qualora non lo avesse già fatto, potrà iscriversi all’Albo di interesse, sia come singolo che come raggruppamento”.