Docenti e alunni hanno mostrato l’offerta formativa


CANTALUPO NEL SANNIO. Porte aperte alla scuola primaria di Cantalupo del Sannio dell’istituto Colozza. Nelle aule sono stati organizzati diversi laboratori di apprendimento, ricchi di stimoli, che hanno dato dimostrazione di quanto sia facile, anche a scuola, imparare divertendosi. 

Grazie alle molte attività proposte, i genitori presenti hanno visto come la tecnologia venga usata nella primaria di Cantalupo a supporto delle attività tradizionali per rendere le lezioni più interessanti. 

Gli alunni hanno supportato le docenti nei vari momenti della giornata, guidando i ‘piccoli visitatori’ con entusiasmo e sicurezza. La scuola si è rivelata in linea con i fondamentali principi pedagogici e per questo riesce a predisporre un ambiente accogliente e sereno, prestando attenzione alla crescita e al benessere di ogni singolo bambino.  Non a caso gli alunni di Cantalupo sono stati insigniti del titolo di ‘Ambasciatori del sorriso – premio Gogol 2593’, conseguito qualche anno fa ad Enna.  

Un lungo palmares di successi riportati in numerosi concorsi regionali, nazionali, internazionali. Al momento è in corso la partecipazione ai Giochi Matematici del Mediterraneo ed è l’unica primaria del Molise in gara per le ‘Olimpiadi del Problem Solving’. Altra attività, fiore all’occhiello della scuola, è l’avvio dei bambini alla robotica,  attraverso la costruzione prima e la programmazione dopo dei Mbot e Lego WeDo, strumenti tecnologici che permettono di stimolare negli alunni il pensiero computazionale e la capacità di lavorare in gruppo.  

“Nel lavoro quotidiano – hanno confermato le docenti – la didattica classica viene continuamente affiancata da nuove metodologie ed esperienze concrete che consentono agli allievi di ‘vivere’ gli insegnamenti condivisi in aula e di applicarli alla quotidianità. – hanno aggiunto – Non da meno è l’attenzione che il team della primaria di Cantalupo dedica al momento della ricreazione: agli alunni, infatti, è data la possibilità di consumare la merenda all’aria aperta, nel giardino della scuola o nella vicina Piazza Perrella”.