La Giunta comunale di Campobasso proroga fino al 30 giugno le procedure di semplificazione per le concessioni e le autorizzazioni


CAMPOBASSO. La Giunta comunale ha approvato la Delibera del 30 dicembre 2022, immediatamente esecutiva, con la quale vengono prorogate ulteriormente, fino al 30 giugno 2023, le procedure di semplificazione per le concessioni e le autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico alle imprese di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande per l’occupazione su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di strutture amovibili, tavolini, sedute, ombrelloni e gazebo aperti, salvo formale disdetta dell’interessato e previa verifica dell’avvenuto pagamento del canone unico.

La Delibera, inoltre, stabilisce che le concessioni o autorizzazioni finalizzate all’utilizzazione di suolo pubblico già rilasciate alle imprese di ristorazione e somministrazione e prorogate, da ultimo, con la deliberazione di Giunta comunale del 30 settembre 2022, fino al 31 dicembre 2022, non soggiacciono all’obbligo di presentazione di una nuova istanza al Suap. L’autorizzazione è prorogata sino al 30 giugno 2023 previa verifica dell’avvenuto pagamento del canone patrimoniale di occupazione.

Per le nuove istanze dei titolari di imprese di ristorazione e somministrazione, successive al 31 dicembre 2022, finalizzate all’utilizzazione di suolo pubblico, è onere dell’interessato, o suo procuratore incaricato, inserire sulla piattaforma del Suap la relativa richiesta, allegando alla medesima una dichiarazione sostitutiva, utilizzando il modello ‘allegato 1’ scaricabile dalla home page del sito web del Comune di Campobasso, a firma del titolare dell’attività.

L’Ufficio preposto ne curerà l’istruttoria per la verifica della compatibilità dell’occupazione con la tutela del patrimonio e della sicurezza della circolazione stradale e pedonale e del suo esito ne viene data comunicazione all’interessato. L’autorizzazione/concessione è rilasciata sino al 30 giugno 2023 previo pagamento del canone patrimoniale di occupazione.

L’amministrazione comunale fa sapere inoltre che gli operatori del commercio del settore della somministrazione e della ristorazione non più interessati all’occupazione sono tenuti, entro e non oltre il 14 gennaio a far pervenire all’Ufficio Commercio formale disdetta dell’occupazione, ovvero se intendono ridurla a far pervenire istanza di modifica della stessa. In mancanza verranno inviate dal competente ufficio comunale richiesta di pagamento del cup per tutto il periodo della proroga, e successivamente al pagamento, sarà rilasciata la relativa autorizzazione. In caso di omesso pagamento l’occupazione sarà considerata abusiva in quanto priva del titolo di autorizzazione.