Lo ha stabilito il gip del Tribunale di Isernia Sapio


ISERNIA. Fermo convalidato e arresti domiciliari per Irma Forte, la 66enne  indagata per l’omicidio del marito Carlo Giancola, di 72 anni, avvenuto la mattina della vigilia di Natale nella loro abitazione di Santa Maria del Molise.

Questo quanto stabilito dal gip del Tribunale di Isernia Michaela Sapio dopo cinque ore di camera di consiglio. La Procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il giudice ha deciso di accogliere l’istanza formulata dai legali dell’indagata, gli avvocati del Foro di Campobasso Demetrio Rivellino e Giuseppe De Rubertis.

Questa mattina, la donna – interrogata dal gip – ha ripercorso quei tragici momenti ammettendo le proprie responsabilità. La vittima, secondo quanto ricostruito fino a questo momento, sarebbe stata colpita più volte alla testa.

“La nostra assistita si è sottoposta a interrogatorio – hanno detto i legali al termine dell’udienza – fornendo al giudice una serie di elementi per dare un significato, se significato c’è, a una tragedia che ha rovinato la sua famiglia e, come detto da lei, i suoi figli. Si preoccupa soprattutto di loro. Ha ricostruito per bene quello che è successo, almeno per quello che ricorda, perché in queste situazioni, il ricordo non è così nitido”. 

La donna “ha parlato – hanno detto ancora i suoi legali –   di una situazione complessa e conflittuale con il marito che va avanti da decenni”.