Rossoblù beffate sul finale in una gara con tanti alti e bassi. Per i #fioridacciaio il girone di andata si chiude al settimo posto


CAMPOBASSO. Terzo stop consecutivo e conferma di un doppio tabù: quello contro San Martino di Lupari e contro coach Lorenzo Serventi. La Molisana Magnolia Campobasso chiude il suo girone d’andata al settimo posto e, con tutta probabilità, ritroverà ai quarti di finale di Coppa Italia nuovamente la Virtus Bologna, come un anno fa, ma intanto mastica amaro per quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato contro le ‘lupe’.

Alla palla a due i #fioridaciaio hanno grande voglia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive e mettono a segno un parziale di otto a zero. San Martino di Lupari però, con pazienza, riesce a riportarsi sotto ed impatta a dodici con meno di un minuto ancora da giocare. Nicolodi riporta avanti le rossoblù su un sontuoso assist di Parks, ma le venete dimostrano di essere pienamente in corsa, andando ad impattare a quattordici al termine del periodo.

Le magnolie provano a restare in scia nel secondo quarto anche se, dalla lunetta, le venete riescono a mantenere sempre un possesso di margine. Dalla loro le rossoblù, pur prendendo ottimi tiri, si ritrovano a litigare spesso col ferro. San Martino di Lupari fugge anche a +7. Quiñonez riporta le rossoblù a meno quattro (23-27). Poi Parks accorcia ulteriormente ma, forte anche di svariati viaggi in lunetta, all’intervallo saranno dodici, contro l’unico rossoblù, le venete hanno tre possessi di margine all’intervallo lungo (25-32).

San Martino di Lupari prova a fuggire nel terzo periodo, ma le magnolie sono abili a rispondere colpo su colpo arrivando sino al meno sei del 33-39. È ora Quiñonez a dare nuova linfa alle rossoblù, che scendono così al meno quattro del 37-41. Parks sigla il meno due. Milapie impatta dai liberi. Parks sigla il sorpasso, poi Quiñonez amplia il margine sino al +6 del 47-41. San Martino si riporta sotto sino al meno uno (47-46) con cui si chiude il quarto.

Un parziale di 6-0 per le venete pare far sprofondare nuovamente le rossoblù (47-52), ma Milapie riavvicina le campobassane ad un solo possesso. Parks sigla il meno uno, Perry è una regale stoppatrice, ma San Martino di Lupari fugge nuovamente. Perry però è on fire, ma San Martino di Lupari, lucrando a cronometro fermo, ha un possesso pieno di margine da gestire, Milapie sigla il meno uno (56-57). Ma ancora le venete con una tripla si riportano avanti. Parks riporta sotto le campobassane (58-60) e con undici secondi da giocare le ospiti hanno tre lunghezze di margine (58-61), ma Trimboli pare spedire le due squadre al supplementare con una tripla (61-61), tuttavia il buzzer beater di Kaczmarczyk vale il successo finale per le ospiti (61-63).

Così, a referto chiuso, il disappunto di coach Mimmo Sabatelli è evidente nel suo confrontarsi con le domande nella sala stampa dell’Arena. “È un momento no, c’è poco da dire. Dentro convivono tanta delusione e tanta amarezza. Avremmo dovuto approfittare di questo finale di girone d’andata e, invece, ci troviamo con tre sconfitte consecutive. Occorre metabolizzare questo stop e riflettere su tante cose, su quanto non sta andando e su come poter risolvere questo momento. Senz’altro dovremo uscirne fuori col lavoro, ma resta il dato di fondo di una fase non semplice”.

Per il team rossoblù, ora, dopo il break natalizio ci sarà da tornare sul parquet alla vigilia di San Silvestro, il 30 dicembre, per la sfida in casa di Lucca, valida per la prima di ritorno, con l’obiettivo sempre più evidente di dar vita ad un’inversione di tendenza.

La gara contro San Martino di Lupari, tra l’altro, era stata aperta dal vernissage della mostra fotografica ‘scatti d’acciaio’ legata all’omonimo contest, organizzato assieme all’associazione Vivan Maier, nonché dalle premiazioni del concorso sotteso all’iniziativa con premi andati ai migliori tre scatti e alle tre categorie speciali: creatività, originalità ed il gusto di capitan Stefania Trimboli.