Lo prevede la Manovra. Gli esemplari abbattuti potranno essere cucinati dopo essere stati sottoposti alle analisi igienico-sanitarie


ROMA. Emergenza cinghiali: la Manovra del Governo dà il via libera alla caccia in città. Gli esemplari  che saranno abbattuti nell’ambito della misura inserita nella Legge di bilancio sulla caccia in città, infatti, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e, in caso negativo, saranno destinati al consumo alimentare. Come riporta Tgcom 24 questo quanto previsto dalla versione finale dell’emendamento di Fratelli d’Italia a approvato in commissione Bilancio.

Il governo, quindi, nonostante la contrarietà di opposizioni e ambientalisti, ha portato fino in fondo l’emendamento inserito nella legge di bilancio per consentire gli abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città.

Ad essere stato approvato dalla commissione Bilancio della Camera è l’emendamento proposto dal deputato Tommaso Foti, inizialmente giudicato inammissibile e poi riammesso tra i segnalati”. La proposta include anche l’adozione di un Piano straordinario quinquennale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica attuabile “mediante abbattimento e cattura”.