L’annuncio in una lettera inviata al prefetto di Campobasso, al direttore generale Asrem e al Commissario ad acta della sanità Donato Toma


CAMPOBASSO. Covid, nessuna proroga per i contratti dei 280 operatori precari assunti negli ospedali e nelle strutture sanitarie del Molise, i sindacati di categoria hanno proclamato lo stato di agitazione e hanno annunciato un possibile sciopero.

L’annuncio in una lettera che Fp Cgil, Cisl Fp Abruzzo e Molise, Uil, Fials, Nursind e Nursing Up hanno inviato al prefetto di Campobasso, al direttore generale Asrem e al Commissario ad acta della sanità Donato Toma.

“All’indomani dell’ennesima trattativa con con l’Asrem per affrontare i problemi legati alla carenza di personale sanitario non medico che si acuirà ulteriormente in mancanza di proroga di tutti i contratti in scadenza il 31 dicembre – hanno scritto i sindacati – avete ignorato in toto le richieste fatte dalle scriventi organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl comparto sanità”.

“La tutela della salute dei cittadini si misura attraverso la qualità e la quantità delle prestazioni erogate da un numero di professionisti adeguato a standard di riferimento nazionali – hanno aggiunto i sindacati – Al contrario, sembrerebbe che nelle nostre unità operative ospedaliere e territoriali, nelle sale operatorie, nei pronto soccorso, nei reparti di degenza dei nostri ospedali, nelle postazioni del 118 e nelle case circondariali di Larino, Campobasso e Isernia, non vi è personale sufficiente per garantire la copertura dei turni h 24 e per garantire, di conseguenza, i Lea”.