Grande successo e partecipazione per l’evento che ha visto protagonisti sette Comuni molisani e che ha il potenziale per diventare un appuntamento fisso di portata nazionale


AGNONE. L’antico rito del fuoco ha fatto risplendere la notte di Agnone e la tradizione molisana. Boom di presenze e successo per l’evento che ieri ha visto protagonisti sette comuni e che ha tutte le carte in regola per poter diventare un appuntamento fisso di portata nazionale.

Lungo le strade cittadine hanno sfilato la faglia di Oratino, la ‘Ndoccia di Civitanova del Sannio, la Farchia di Salcito, le Farchie di Montefalcone nel Sannio e di Belmonte del Sannio insieme alle ‘Ndocce di Agnone e la ‘Ndoccia di Pietrabbondante.

Una scommessa vinta quella che ha visto lavorare in sinergia le amministrazioni comunali coinvolte per un obiettivo preciso: valorizzare le peculiarità che rendono unico il territorio molisano.

“Un’iniziativa, che siamo certi – ha più volte ribadito il sindaco di Agnone Daniele Saia –  restituirà visibilità all’intera regione. L’antico rito del fuoco ha fatto risplendere la tradizione molisana per una serata all’insegna dell’amore per la cultura autoctona e la passione che da sempre ci hanno permesso di trasmetterla di generazione in generazione”.

L’evento di ieri sera ha ufficialmente aperto il calendario delle manifestazioni che animeranno la cittadina altomolisana nel mese di dicembre. “Si tratta – ha detto ancora Saia – di un’operazione di marketing territoriale che confidiamo possa essere il primo step di una linea programmatica in grado di attirare presenze di una portata sempre maggiore, in più momenti dell’anno”.

Un progetto ampiamente condiviso dall’Assessorato regionale al Turismo. “Una serata dalle grandi emozioni ad Agnone con i Riti del Fuoco – ha sottolineato l’assessore Vincenzo Cotugno – che hanno unito le tradizioni legate a questo elemento di sette comuni: Agnone, Oratino, Montefalcone, Civitanova del Sannio, Pietrabbondante, Salcito e Belmonte del Sannio.

Un evento voluto dall’Assessorato regionale al Turismo e da tutte le sette amministrazioni comunali che con le loro luci, canzoni, abiti d’epoca ed entusiasmo hanno “colorato” una serata magica che ha appassionato le migliaia di persone entusiaste per questo spettacolo unico!”.

(Foto facebook Vincenzo Cotugno)