Le autorità locali sono accusate di aver dato il consenso alla messa in commercio del farmaco


INDONESIA. Avrebbe scatenato una vera e propria epidemia provocando la morte di circa 200 bambini. Per questo in Indonesia uno sciroppo per la tosse è finito al centro di una class action.

Come riporta Tgcom 24, le autorità sono accusate quindi di aver dato il consenso alla distribuzione del farmaco (poi bandito dagli scaffali) che, secondo i promotori dell’azione legale collettiva, avrebbe provocato il decesso di almeno 199 persone.

L’azione legale chiama in causa il ministero della Salute, l’agenzia nazionale del farmaco e dell’alimentazione e sette compagnie coinvolte nella produzione e nella commercializzazione del farmaco in Indonesia.

Lo sciroppo, secondo l’accusa, conteneva quantità eccessive di due componenti utilizzate nei prodotti industriali come il liquido antigelo. Attraverso la class action, presentata ufficialmente il 18 novembre, le famiglie chiedono un risarcimento danni da oltre 127mila dollari per ogni persona rimasta uccisa e da quasi 64mila dollari per ogni persona che ha subito conseguenze non letali.

 Gli effetti delle sostanze tossiche presumibilmente contenute negli sciroppi per la tosse includono dolore addominale, vomito, diarrea, incapacità di urinare, mal di testa e danno renale acuto che possono portare alla morte.