Il 26 novembre il primo incontro al Centrum Palace di Campobasso


CAMPOBASSO. Una nuova generazione di governanti, che operano per il bene comune con trasparenza, freschezza intellettuale e competenza. Sono i primi punti del progetto politico del movimento Molise Domani che, sabato 26 novembre, ore 9,30, apre al Centrum Palace di Campobasso la stagione degli incontri con il simposio regionale su ‘Le sfide del Molise per un domani inclusivo e sostenibile’.

Molise Domani, fanno sapere dal coordinamento, nasce come voce e rappresentanza della società civile, che vuole entrare nelle stanze della Regione, per programmare il futuro della comunità, fino ad oggi delegato a una classe dirigente che ha fallito gli obiettivi e portato l’ente sul punto di non ritorno.

Il Movimento vuole essere, innanzitutto, rappresentativo di quella nutrita schiera di molisani, poco meno del 50%, che non è andata a votare alle ultime elezioni. Una fetta così importante di cittadini, deve trovare una giusta rappresentanza nelle istituzioni, attraverso eletti che usano le istituzioni per fini alti e nell’interesse dei cittadini. L’obiettivo è quello di tessere una tela forte e di ottima fattura tra le forze democratiche, progressiste, europeiste, per fermare la deriva socio-economica del territorio, arrestare lo spopolamento, definire un programma preciso, circostanziato e possibile.

“Siamo consapevoli – ha sottolineato il coordinatore regionale di Molise Domani, Sergio Pastò – che il prossimo quinquennio sarà determinante per riaffermare la validità del progetto autonomista regionale, minacciato da emigrazione e cattiva amministrazione. Il Molise ha bisogno di voltare pagina, partendo dall’innesto di classe dirigente qualificata e, soprattutto, non condizionata dalla rielezione a tutti i costi. Noi, come società civile, siamo pronti, per consegnare alla storia il riscatto di questa terra, possibile nei fatti, a condizione che vi siano le persone e le idee giuste. Per questo – ha aggiunto Pastò, invitiamo i molisani a intervenire alla nostra convention, per dare forza e idee all’iniziativa”.