Stefano Cesare

Il riconoscimento della Federazione Pallavolo Italia per l’obiettivo raggiunto


di Camillo Pizzi

ISERNIA. Ben 500 partite arbitrate nella serie A di pallavolo femminile e maschile. È il traguardo centrato domenica scorsa da Stefano Cesare, fischietto della sezione di Roma, ma isernino doc, nell’incontro di Superlega tra Siena e Modena.

Cesare, prima della partita, è stato premiato dalla Federazione Italiana Pallavolo per l’obiettivo raggiunto, ma il regalo più “pesante” è stata una bella… pallonata addosso a causa di una battuta tirata con una discreta potenza (e sbagliata) da parte del giocatore Mazzone del Siena che ha colpito in pieno il direttore di gara piazzato sul seggiolone riservato al primo arbitro. Un imprevisto accolto con il sorriso sulle labbra da Stefano Cesare che anche sul suo profilo Facebook ha avuto modo di scherzare sulla ricorrenza e sull’episodio scrivendo “Cinquecento partite arbitrate in Serie A. Mai un graffio. Fino a ieri. R.I.P. Stefano Cesare. Mancò la fortuna, non il valore”.

Ed effettivamente in tanti anni di carriera arbitrale, cominciata presso la sezione di Isernia, Cesare ha dimostrato tutta la sua bravura, divenendo uno dei migliori arbitri italiani e internazionali, sia nella pallavolo indoor sia nel beach volley.

Proprio in quest’ultima specialità ha il record di aver arbitrato le finali per la medaglia d’oro in due Olimpiadi di fila. La prima volta ad Atene nel 2004 dirigendo la sfida femminile; la seconda a Pechino nel 2008 nella gara maschile. Cesare, poi, è stato anche tra i protagonisti del mondiale dello scorso settembre in Polonia. Ma lì la finale non poté dirigerla, perché in campo c’era la nazionale italiana allenata da Fefè De Giorgi che alla fine ha conquistato uno splendido oro. E c’è da scommetterci che in questa occasione Stefano Cesare non sia rimasto dispiaciuto di non aver potuto arbitrare, come hanno dimostrato ancora una volta i tanti post sul suo profilo Facebook che lo vedono attivamente partecipe dei festeggiamenti degli azzurri.