Il progetto, finalizzato a informare i ragazzi sulla cultura della legalità e sui corretti comportamenti, sarà presentato il 26 ottobre a Campobasso


CAMPOBASSO. ‘Bevi responsabilmente’ sarà presentato il 26 ottobre a Campobasso il progetto di Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Anm, che tocca le principali città italiane per diffondere e promuovere la cultura del divertimento sano e responsabile, coinvolgendo sia i pubblici esercizi sia i giovani delle scuole professionali, grazie allarete nazionale degli istituti professionali Re.Na.I.A.

L’iniziativa Bevi Responsabilmente ha l’obiettivo di creare un’alleanza tra associazioni, istituzioni e imprese indispensabile per promuovere consapevolezza e buone pratiche sia nei confronti dei clienti, in particolare i più giovani, sia dei gestori e dipendenti di bar e ristoranti coinvolti nell’attività di somministrazione.

Nella tappa molisana, dopo i saluti iniziali del presidente Fipe Confcommercio Molise Carlo Durante, sono previsti i focus del magistrato Roberta D’Onofrio, del responsabile Area legale Fipe Concommercio Giulia Rebecca Giuliani e del direttore Confcommercio Molise Irene Tartaglia. Previsti gli interventi, inoltre, di funzionari e vertici delle Prefetture e delle Questure di Campobasso e Isernia, nonché dei sindaci di Campobasso, Isernia e Termoli, nonché dell’assessore regionale al turismo, Vincenzo Cotugno. Le conclusioni sono affidate al presidente Confcommercio Molise Paolo Spina. Modererà l’iniziativa Roberto Calugi, direttore generale Fipe Confcommercio.

“Bevi responsabilmente – afferma il presidente Paolo Spina – è la buona risposta a comportamenti inadeguati, alle violazioni delle regole e degli orari, ai consumi incontrollati e poco attenti alla qualità, all’eccessiva facilità di accesso all’alcol, tutte pratiche che vanno sotto il nome di mala movida, fenomeno dilagante in molte piazze d’Italia”.

Bevi responsabilmente promuove la cultura per un divertimento responsabile e moderato e punta a diffondere una serie di buone pratiche da adottare per limitare e prevenire le smoderatezze dovute al consumo eccessivo di alcol. L’attenzione dei pubblici esercizi deve essere massima, affinché si arginino comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e la società. Maggiore informazione e formazione e lotta all’abusivismo commerciale per diffondere legalità e consapevolezza.