Lancellotta, Di Perna, Calenda, Chiacchiari e Tedeschi chiedono al commissario Toma di potenziare le attività svolte con il servizio h24


ISERNIA. Non hanno condiviso e quindi non hanno sottoscritto il documento presentato ieri in Aula dal sindaco di Isernia Piero Castrataro, con cui è stato chiesto al presidente della Regione Donato Toma, nella sua qualità di commissario ad Acta della Sanità, di ritirare il Piano Operativo Sanitario 2022-2024.

Hanno invece messo nero su bianco un altro documento che sarà sottoposto all’attenzione di Toma in cui si chiede di salvaguardare e potenziare il servizio di Emodinamica dell’ospedale ‘Veneziale’.

Questa dunque la decisione dei consiglieri comunali di minoranza del Comune di Isernia, Elisabetta Lancellotta e Pierpaolo Di Perna del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Filomena Calenda del gruppo UdC, Domenico Chiacchiari di Isernia Migliore e Cosmo Tedeschi di Isernia Civica, dopo il lungo dibattito di ieri a Palazzo San Francesco.

I cinque amministratori comunali chiedono che, all’interno del Piano Operativo Sanitario 2022-2024, in consultazione fino al 24 ottobre sul sito della Regione Molise, data entro la quale è possibile inviare proposte di modifica e di integrazione, sia salvaguardato il reparto di Emodinamica dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, potenziando le attività svolte con il servizio h24.

“Chiediamo al commissario ad Acta che Emodinamica del nosocomio del capoluogo pentro venga salvaguardato e rinforzato col servizio h24, poiché parliamo di un reparto che si occupa delle cosiddette patologie tempo dipendenti – hanno affermato in una nota congiunta – Senza un’efficace e celere rete tempo dipendente si aumenta il rischio clinico, conseguenza del differimento nel tempo del trattamento medico-specialistico al paziente. Le patologie tempo dipendenti necessitano di una struttura idonea a prendere in cura il paziente per il trattamento tempestivo della singola patologia, per il quale è necessaria una struttura medico-sanitaria esperta e di eccellenza”.