Il sindaco di Campobasso Gravina: “La collaborazione tra Amministrazione, associazioni e centri anziani è fondamentale”
CAMPOBASSO. Con una serata finale all’Auditorium dell’ex Gil, ricca di canti, balli e rappresentazioni teatrali, curata nei dettagli dai Centri Sociali Anziani di Campobasso, si è conclusa la ‘Settimana del Buon Invecchiamento’, voluta e organizzata dal Comune di Campobasso, che sin da lunedì 17 ottobre ha proposto sei giorni ricchi di incontri e appuntamenti di diversa natura che hanno proposto una serie di attività ed eventi di informazione e promozione del benessere psico-fisico utili a sensibilizzare verso la prevenzione dell’isolamento e il decadimento cognitivo, per favorire, invece, la realizzazione di una più incisiva forma di difesa della salute grazie alla pratica sportiva nell’età adulta.
“Quella della Settimana del buon invecchiamento è stata un’esperienza che si è dimostrata fortemente inclusiva nel senso più ampio che si può dare a questo termine – ha dichiarato l’assessore Praitano – La condivisione delle diverse iniziative con le associazioni e i centri sociali anziani presenti sul nostro territorio, si è dimostrata fondamentale per dare ancora maggiore forza a un progetto che la nostra Amministrazione, attraverso il settore Politiche Sociali, sviluppa in modo il più possibile completo nel corso di tutto l’anno”.
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Presente anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, che ha voluto portare il saluto dell’intera Amministrazione Comunale.
“Iniziative e progetti come quelli realizzati in occasione di questa edizione della Settimana del Buon Invecchiamento – ha detto il sindaco – rendono tangibili quelle azioni che l’Amministrazione, con la collaborazione di tanti diversi soggetti che operano nel campo sociale, organizza espressamente per contrastare i fenomeni della solitudine e dell’isolamento. Azioni che – ha aggiunto il sindaco – passano attraverso la promozione del benessere biopsicosociale e l’attenzione al mantenere vivo e continuo il dialogo intergenerazionale”.