L’importante servizio presentato oggi in una conferenza stampa alla Regione. Utilissimo in caso di emergenza, servirà anche per ridurre la burocrazia, come è stato detto in una conferenza stampa alla Regione


CAMPOBASSO. Un data base, un contenitore, che racchiude tutta la storia sanitaria di ogni cittadino del Molise. E uno strumento che potrà rivelarsi estremamente utile in caso di emergenza, quando sarà necessario procedere ad un’anamnesi urgente, per conoscere in tempo reale interventi chirurgici effettuati, patologie, allergie, farmaci che il cittadino deve assumere quotidianamente. Ma anche i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.

Opportunità previste dal ‘Nuovo fascicolo sanitario elettronico’, implementato con nuove funzioni e presentato alla stampa, in vista di quello che sarà un nuovo step, il Fascicolo 2.0, che partirà da giugno 2023. Un progetto importante, finanziato con 1 milione e 800mila euro di fondi del Pnrr, come è stato detto in una conferenza stampa che il governatore e commissario alla sanità Donato Toma ha tenuto alla Regione, insieme al sub commissario Giacomo Papa e al consigliere delegato alla digitalizzazione Andrea Di Lucente. Presenti il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, il direttore regionale della Salute Lolita Gallo e i vertici di Molise Dati.

“Si tratta di un’importante evoluzione – ha detto Toma – un posto virtuale nel quale avere sempre a disposizione la propria storia clinica e sanitaria. Si potrà accedere dalla home page, con lo Spid, in modo da evitare visualizzazioni non consentite, per arricchire le informazioni contenute, ma anche per controllare referti, esami, scaricare certificati. A poter visualizzare il Fascicolo tutti coloro i quali, nel settore sanitario, dovranno assistere il cittadino, soprattutto in caso di emergenza. L’altro vantaggio è quello che aiuterà a ridurre la burocrazia, che è cosa buona quando significa rispetto delle regole, ma che non lo è di certo se si eccede e si viene rimpallati da uno sportello all’altro. In questo caso diventa palude della burocrazia, da cui il fascicolo sanitario elettronico può aiutarci a uscire”.

“Un servizio con il quale vogliamo rendere la vita dei molisani più facile – ha aggiunto Andrea Di Lucente – per mezzo di un nuovo palazzo digitale che farà correre il Molise a una velocità maggiore”.

Un’accelerazione arrivata con la pandemia, quando la necessità di comunicare più veloce ha spinto il Governo, e quindi le Regioni, a introdurre nuovi strumenti, anche in campo sanitario, caricando in un ‘cloud’ i documenti previsti per legge.

Se la Regione si è mossa subito, nel corso dei mesi ci si è resi conto della scarsa conoscenza da parte dei cittadini sull’esistenza del Fascicolo. Da qui una campagna di informazione rivolta a tutti i molisani, che potranno avere notizie più precise su Facebook, Instagram, scrivendo alla mail fse@regione.molise.it o collegandosi al sito https://fse.regione.molise.it/fseui/auth/login per scaricare materiali e tutorial. Attivato anche un call center dedicato, al numero 08741866000.

Carmen Sepede