REDAZIONALE/ Negli ultimi giorni, il mercato è diventato il terreno di gioco di diversi operatori del mondo delle criptovalute


Secondo la piattaforma di analisi delle criptovalute Santiment, i maggiori detentori di BTC, comunemente noti come balene del Bitcoin, sono usciti con forza negli ultimi nove giorni.

In un rapporto pubblicato di recente, Santiment afferma che da martedì scorso le balene del Bitcoin hanno inserito token nel mercato delle criptovalute per un valore stimato di 931.309.410 dollari. Per la piattaforma di analisi, questo è il periodo più lungo di accumulo sostenuto da parte delle balene dal maggio di quest’anno.

La crescita del valore di Bitcoin

All’inizio di questa settimana, la piattaforma di analisi Santiment aveva già evidenziato che l’offerta di Bitcoin sulle varie piattaforme di scambio di criptovalute era notevolmente diminuita. Alla fine ha raggiunto i livelli visti l’ultima volta nel novembre 2018.

Santiment aveva colto l’occasione per indicare che le probabilità di un sell-off erano improbabili durante questo periodo. In effetti, dato che le piattaforme di scambio di criptovalute detengono meno del 9% dell’offerta di Bitcoin, era improbabile che si verificasse un simile scenario.

Nel rapporto pubblicato dalla piattaforma Santiment, è stato condotto anche un attento esame del protocollo Optimism (OP). Optimism è essenzialmente una soluzione di scala per Ethereum (ETH).

I risultati di questa revisione hanno concluso che l’attività sulla blockchain Optimism è in costante aumento. Ciò conferma che continua a essere creato un numero record di nuovi indirizzi e che diversi indirizzi sono attivi su base giornaliera.

L’attività delle balene sul mercato è in ripresa

Per la piattaforma di analisi Santiment, è abbastanza chiaro che l’attuale situazione di mercato è un segno che le balene sono di nuovo attive.

Il rapporto pubblicato dalla piattaforma indica che le balene hanno recentemente ricominciato ad accumulare BTC, anche su piattaforme di trading come TeslaCoin. Diverse ricerche mostrano chiaramente i segni di un accumulo sostenuto di token tra i maggiori possessori di Bitcoin. È una situazione che si è verificata raramente nel corso di quest’anno.

Nello stesso rapporto pubblicato da Santiment, si può notare che ogni portafoglio che detiene tra 100 e 10.000 BTC ha aggiunto collettivamente circa 46.173 BTC al mercato delle criptovalute, per un totale di 931.309.410 dollari.

Tuttavia, poiché il mercato delle criptovalute è costantemente volatile, si noti che le partecipazioni in USDT sono diminuite durante questo periodo. Inoltre, il Bitcoin è attualmente scambiato a 20.105 dollari al momento della scrittura.

Un potenziale ritorno del Bitcoin a ottobre

Per Mike McGlone, uno degli analisti senior di Bloomberg Intelligence, ottobre è stato storicamente il mese migliore per il Bitcoin (BTC) dal 2014. Secondo lui, la criptovaluta è riuscita comunque a registrare guadagni medi di circa il 20% nel corso del mese.

In un rapporto denominato Bloomberg Crypto Outlook pubblicato il 5 ottobre, Mike McGlone si pronuncia non solo sulle criptovalute, ma anche sugli asset in generale. A suo avviso, l’aumento dei tassi d’interesse globali sembra esercitare una pressione al ribasso sulla maggior parte degli asset.

Tuttavia, afferma di aver notato che il Bitcoin ha preso il sopravvento sugli asset di materie prime e su quelli tecnologici come Tesla.

Secondo McGlone, l’attuale volatilità del Bitcoin è la più bassa mai registrata rispetto al Bloomberg Commodity Index. Quest’ultimo tende a seguire l’andamento dei prezzi di varie materie prime globali come l’oro e il petrolio greggio.

Afferma inoltre che, sulla base dei dati storici, è più probabile che la volatilità del Bitcoin si riprenda rispetto alle materie prime una volta che la criptovaluta ha raggiunto nuovi massimi.