Foto archivio (Ansa)

Meno portate per evitare sprechi. E si apprezza anche meglio il cibo


TERMOLI. Il caro bollette, effetto della crisi energetica, finisce con il pesare e non poco anche sui matrimoni. E per questo anche in Molise si sta correndo ai ripari. In che modo? Riducendo le portate del banchetto di nozze. Una prassi, come riferito dagli organizzatori di eventi all’Ansa, che si sta diffondendo in regione.


Dunque, menu ‘più leggeri’ e stop agli sprechi. “È un buon compromesso – ha spiegari all’Ansa un operatore del Basso Molise – che sta andando bene. In questo modo si riducono gli sprechi che, oggi, sono banditi. I matrimoni con pranzi lunghe intere giornate e portate continue sono solo un ricordo. Oggi meno piatti: non più di 5-6 portate complessivamente e si apprezza anche meglio il cibo che si consuma tutto”.

Si stanno allineando anche i ristoratori generalisti: menù ad un prezzo fisso per i ristoranti più piccoli che propongo pranzi e cene a base di pesce o carne a costi già prestabiliti così da evitare ‘brutte sorprese’ finali.