L’episodio avvenuto a Lucito. La decisione del giudice prima dell’avvio del dibattimento. Frequenti purtroppo le prevaricazioni a carico degli operatori sanitari durante lo svolgimento del servizio


CAMPOBASSO. Medico aggredito a Lucito, ammessa la costituzione di parte civile dell’Ordine dei medici di Campobasso. Importante pronuncia del Tribunale di Campobasso che ha riconosciuto la legittimazione dell’Ordine professionale nel processo a carico del presunto colpevole, accusato di lesioni e minacce

Si è celebrata ieri presso il Tribunale penale di Campobasso, in composizione monocratica, la prima udienza del processo a carico di un cittadino di Lucito a cui la Procura della Repubblica ha contestato, all’esito di approfondite indagini, i reati di lesioni personali e minacce aggravate, commessi in danno di un medico durante il servizio di continuità assistenziale svolto all’interno del paese.

Il Giudice, prima di dichiarare aperto il dibattimento, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Campobasso, difeso dagli avvocati Massimo Romano e Luca Di Carlo, riconoscendo la legittimazione anche dell’Ordine professionale quale persona offesa e danneggiata dai reati contestati all’imputato.

La decisione, fanno sapere dell’Ordine, assume particolare rilievo per la categoria dei medici, soprattutto in un momento storico in cui sono purtroppo sempre più frequenti i casi di prevaricazioni, anche violente, ai danni degli operatori sanitari durante l’espletamento del servizio. Con la conseguenza che la condotta illecita ascritta all’imputato costituisce un grave pregiudizio per l’intero Ordine e per gli interessi esponenziali da quest’ultimo tutelati, avendo concretamente inciso sul decoro e sulla dignità dell’intera categoria professionale.