Dopo aver verificato la situazione di alcuni collegamenti stradali in regione, ha contattato i vertici nazionali dell’Ente. E si starebbe per muovere anche sul fronte delle ferrovie. Da amministratori e cittadini ha appreso della triste realtà della ‘metropolitana leggera’, l’incompiuta prodotta dal precedente governo regionale.


Si sta già muovendo per il Molise, Claudio Lotito. Al suo interessamento per la situazione del servizio di radioterapia in regione, hanno fatto seguito altri approfondimenti su quella che è l’altra emergenza del territorio: il sistema infrastrutturale stradale e ferroviario per persone e merci. Nel corso dei suoi interventi nei vari paesi e città come candidato al Senato nel collegio uninominale Molise, non sono passate sotto traccia alcune sue dichiarazioni. Lotito, che in questi giorni, ha potuto verificare in prima persona le condizioni del sistema viario extraurbano, penalizzato spesso dalla scarsa manutenzione e da un’orografia molto varia del territorio, ha contattato nei giorni scorsi i dirigenti nazionali dell’Ente.

Ma c’è di più. Durante gli incontri con le comunità locali e con diversi amministratori a Lotito sono state fatte notare le carenze nel funzionamento del trasporto ferroviario. Oltre all’incognita ‘metropolitana leggera’ la triste incompiuta del governo regionale targato centrosinistra, ha preso atto dei problemi relativi all’elettrificazione e ai clamorosi ritardi e disagi patiti dai viaggiatori molisani sui treni che transitano dà e verso la regione. Lotito ha percepito la serietà del problema e, così come è abituato a fare, affronterà di petto la questione. “L’isolamento e alcuni disservizi in Molise sono tra le principali urgenze del territorio: Si tratta di problemi importanti, da risolvere il prima possibile”. Sicurezza, tempi di percorrenza e sostenibilità sono gli aspetti finiti sotto la lente di Lotito. Chissà che non gli salti in mente di fare un giro sui treni molisani.